Il prossimo incontro
Il 20 aprile la sonda Lucy della NASA compirà un sorvolo dell’asteroide 52246 Donaldjohanson, un bel sassolone dedicato allo scopritore del fossile di australopiteco. Con una dimensione di 4 chilometri, è l’asteroide più piccolo tra gli obiettivi della sonda, e vi si avvicinerà a un’altitudine di circa 960 chilometri. Già a febbraio Lucy ha avvistato questo asteroide, per ora mostrato a malapena come un punto di luce nelle immagini pubblicate dalla NASA. Il sorvolo di Donaldjohanson sarà interessante di per sé ma servirà soprattutto per testare e mettere a punto gli strumenti in attesa dell’arrivo verso i veri obiettivi della missione Lucy: gli asteroidi troiani di Giove.
Il futuro
Dopo Donaldjohanson, la sonda sarà poi diretta agli asteroidi troiani di Giove, e sarà la prima sonda dedicata a questi affascinanti corpi celesti. Sono gli asteroidi intrappolati nei punti lagrangiani del sistema Giove-Sole, alcuni dei luoghi dello spazio in cui la gravità di questi due corpi si controbilancia. Nel 2027 la sonda arriverà nel campo greco (quarto punto lagrangiano o L4) dove visiterà 3548 Eurybates e il suo satellite, 15094 Polymele, 11351 Leucus e 21900 Orus. A quel punto Lucy si riavvicinerà alla Terra nel 2030 e procederà verso il campo troiano (quinto punto lagrangiano o L5) di Giove, dove, nel 2033, incontrerà l’asteroide binario 617 Patroclus-Menoetius. Dopo il 2033, la sonda continuerà ciclicamente a passare da L4 a L5 ogni 6 anni fino a fine missione.
Fonte : Wired