La nuova fabbrica di Foxconn ha causato un boom immobiliare in India

In piena guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, Foxconn, l’azienda che assembla gli iPhone di Apple, sta portando avanti il progetto di dislocare la sua produzione in India. La cittadina di Devanahalli, in un distretto rurale intorno a Bangalore, si prepara a ospitare Project Elephant, la seconda fabbrica più grande di Foxconn al di fuori della Cina: una struttura da 2,5 miliardi di dollari, destinata a creare ben 40.000 posti di lavoro. Quello che stupisce, però, non è tanto l’imponenza del progetto in termini edili, quanto il fatto che questo sta completamente rivoluzionando l’assetto rurale della zona. Secondo i dati della società di consulenza immobiliare Anarock, i prezzi degli immobili nella zona sono aumentati del 35% dall’ingresso di Foxconn, nonostante i contadini locali stiano cercando di fare di tutto per frenare questa spinta industriale.

L’ingresso di Foxconn è fondamentale per Devanahalli, probabilmente un momento cruciale nella sua trasformazione – ha dichiarato a Rest of the world Ashwanth Sajeevan, ceo di PropPulse.ai, una piattaforma di data intelligence e consulenza per il settore immobiliare di Bengaluru – È come seminare un’intera città di posti di lavoro quasi da un giorno all’altro. Naturalmente, questo ha un effetto a cascata: aumenta la domanda di alloggi, attira industrie e fornitori ausiliari e, in generale, accende i riflettori sulla regione”. A quanto pare, infatti, l’azienda di assemblaggio degli iPhone ha stretto partnership con gli imprenditori immobiliari locali per ospitare anche forza lavoro proveniente dalla Cina e dai paesi del sud-est asiatico, come le Filippine e Taiwan. Secondo quanto riferito dalle agenzie indiane, attualmente sono circa 60 i progetti residenziali in corso nel raggio di 20 chilometri dal sito della nuova fabbrica indiana di Foxconn.

In realtà, il boom edilizio di questi ultimi mesi è solo l’apice di un processo cominciato oramai da un po’, e destinato a proseguire nel prossimo futuro. A quanto pare, infatti, a breve Devanahalli ospiterà la fabbrica di un altro fornitore di iPhone, Wistron, oltre a una struttura del gigante tedesco del software SAP. Nel giro di poco tempo, le autorità locali si sono impegnate per potenziare i servizi civili della zona, così da poter accogliere un numero sempre maggiore di dipendenti e specialisti IT nella nuova fabbrica di assemblaggio degli iPhone e non solo. Una situazione che giova sicuramente all’economia della zona, ma non di certo a quella degli agricoltori locali, che stanno perdendo le loro terre a causa dell’espansione edilizia.

Fonte : Wired