Nonostante siano ormai passati nove anni dalla reunion dei Guns N’ Roses con il Not in Ths Lifetime Tour iniziato il 1° aprile 2016, secondo il loro ex manager Alan Niven la band di Slash, Axl Rose e Duff McKagan (nella formazione che arriva in Italia il 12 giugno 2025 a Firenze Rocks ci sono anche Dizzy Reed, Richard Fortus, Melissa Reese e il nuovo batterista Isaac Carpenter) non funziona più da tempo come un collettivo.
«Axl prende il cinquanta per cento di tutti i guadagni della band» ha detto Alan Niven, che ha seguito i Guns N’ Roses dagli esordi nel 1987 con Appetite for Destruction al 1991, quando viene cacciato da Axl Rose prima dell’inizio delle registrazioni di Use Your Illusion I e II.
«Axl è sempre stato un maniaco del controllo» ha detto Niven, ospite del podcast Appetite for Distortion dedicato alla band, «Per me questa percentuale è odiosa, i Guns N’ Roses non sono solo lui. Erano cinque personalità differenti, erano il frutto di una chimica, erano l’espressione di un momento». I rapporti tra il cantante dei Guns N’ Roses e Alan Niven si sono rovinati quando la band ha raggiunto la massima popolarità e si preparava a lasciare il segno sul rock degli anni 90 con i due album gemelli pubblicati lo stesso giorno, il 17 settembre 1991. Si dice che Axl Rose si sia rifiutato di continuare le registrazioni dei due album fino a quando Niven non se ne fosse andato (Slash e Duff McKagan non erano d’accordo), una decisione che è stata inserita nell’elenco delle mosse più autodistruttive fatte dai Guns’n’Roses prima della separazione.
«Qual è il risultato quando vuoi avere il controllo maniacale di tutto? Un album schifoso di cover punk e un noioso disco solista» ha detto Alan Niven senza mezzi termini, riferendosi a The Spaghetti Incident? del 1993, ultimo album dei Guns N’ Roses con la formazione originale, una raccolta di cover punk e glam, dai Damned ai New York Dolls, dai T Rex ai Dead Boys ai Misfits e Sex Pistols (più la controversa versione di un pezzo di Charles Manson) e a Chinese Democracy, l’album pubblicato nel 2008 da Axl Rose con il nome Guns N’ Roses ma con una band composta dai chitarristi Bumblefoot e Buckethead, Robin Finck, Richard Fortus, Frank Ferrer e altri. Alan Niven non ha mai ricucito i rapporti con Axl ed è rimasto molto critico nei confronti della band: «Non ho nessuna speranza né interesse ad ascoltare un nuovo album dei Guns N’ Roses» ha detto in un’intervista nel 2022, «È un peccato, ma creativamente sono inesistenti dal 1991». Dichiarazioni che fanno crescere l’attesa per le storie che ha raccolto nel libro “Sound’N’Fury: Rock’n’Roll Stories” in uscita il 24 giugno.
Fonte : Virgin Radio