In seguito, Andrew “Coop” Cooper ha anche perso il lavoro: lontani gli anni ’60 in cui Don Draper & co. ingollavano whisky a pranzo e tradivano le moglie con le segretarie a cena: Coop perde il lavoro per una notte brava con una collega. Di lui, dopo aver perso il lavoro e la famiglia, resta solo un cumulo di macerie e una montagna di spese da sostenere per continuare a permettere ai suoi di mantenere il loro stile di vita lussuoso. In più, bisogna salvare le apparenze con gli amici e i vicini, per non diventare paria della comunità. Tuttavia, Coop è inequivocabilmente caduto in disgrazia ma per nasconderlo trova un rimedio “brillante”: svaligiare le case degli amici e dei vicini di cui sopra, tra un party di compleanno, una barbecue della domenica e una partita a golf che gli permettono di rovistare tra i loro beni e sottrarre l’occasione orologio o gioiello o altri bene di lusso da collezioni tanto vaste che non se ne accorgeranno neanche. Forse.
Jessica Kourkounis
Your Friends and Neighbors non aggiunge niente di nuovo alla parabola di decostruzione del maschio bianco americana, già ampiamente affrontata nella letteratura e in altri media, ma nessune di queste – a parte Mad Men – può contare sulla presenza di Hamm. Nella serie firmata dal grande Jonathan Tropper, già co-creatore di Banshee, l’attore di Good Omens è un mattatore irresistibile e ineffabilmente comico. E coraggioso, considerando che accettare la proposta (naturalmente, non casuale) di interpretare di nuovo un personaggio alla Don Draper – un personaggio che ha definito la sua carriera – per riproporlo in una versione che lo demolisce e smonta letteralmente pezzo per pezzo, è un bel rischio. Hamm ne esce vincitore incarnando alla perfezione un tipo specifico di mascolinità definito, a sua volta, dalla ricchezza e da un valore ancora più irrinunciabile: il prestigio.
Fonte : Wired