AGI – Dopo l’esperimento che ha fruttato alle casse del comune un introito di 2,4 milioni di euro, a Venezia torna il biglietto di ingresso a 5 euro, che possono raddoppiare se acquistato “last minute”. La misura si era resa necessaria per limitare gli ingressi in laguna in giornate particolarmente “calde” per il turismo.
Le autorità sono convinte che questa gabella alla fine contribuirà ad aiutare la città patrimonio mondiale dell’Unesco a combattere l’overtourism e il turismo giornaliero, aggravato anche dalle grandi navi da crociera che sbarcano migliaia di turisti alla volta che vanno ad affollare piazza San Marco per quello che viene definito come un turismo predatorio che non lascia alcuna ricchezza in città. Quello dell’overtourism è un fenomeno che negli ultimi anni, soprattutto dopo il fermo dovuto al covid, sta interessando tutte le grandi città europee che stanno facendo i conti con un’economia troppo schiacciata sugli interessi turistici, a discapito dei cittadini.
La tassa di quest’anno, prenotabile online, rimane di 5 euro, ma raddoppia se acquistata entro tre giorni dall’arrivo in città. Inoltre, è stata estesa a 54 date non consecutive, soprattutto nei fine settimana, tra il 18 aprile e il 27 luglio, quasi il doppio dei giorni rispetto all’anno scorso.
Quali sono le date in cui si paga entrare a Venezia nel 2025
Dal 18 aprile al 4 maggio
Maggio: 9,10,11,16,17,18,23,24,25,30 e 31
Giugno: 1,2,6,7,8,13,14,15,20,21,22,27,28,29
Luglio: 4,5,6,11,12,13,18,19,20,25,26,27
Come si paga
La riscossione avviene direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app. Il “cuore del sistema” è la piattaforma multicanale e multilingua, realizzata da Venis Spa, raggiungibile all’indirizzo http://cda.ve.it accedendo alla quale si può ottenere il titolo (QR Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e va sempre conservato con sé.
Chi deve pagare il contributo
Il Contributo di accesso deve essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla Città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo è richiesto ai visitatori giornalieri.
È prevista una sanzione amministrativa da 25 euro a 150 euro (+10 euro del contributo di accesso).
Non paga chi soggiorna a Venezia
Sono esentati dal pagamento del Contributo di accesso, ma devono essere registrati sul portale https://cda.ve.it tutti coloro che soggiornano in strutture ricettive situate all’interno del territorio comunale (turisti pernottanti), i residenti nella Regione Veneto, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di accesso, e una serie ulteriore di esenzioni previste nel Regolamento.
Fonte : Agi