Avere a casa una delle macchine per il ghiaccio più valide e produttive in circolazione può sembrare un lusso inutile, finché non si organizza un aperitivo, una cena, un barbecue o una sessione di gaming con una folta compagnia di amici. Oppure, finché non ci si lancia nella preparazione di cocktail seri e ci si accorge che la vaschetta nel freezer non ce la può fare da sola e serve un upgrade. Piccole centrali del freddo capaci di produrre cubetti in tempi record, le macchine per il ghiaccio domestiche si differenziano da quelle professionali progettate per ristoranti, bar e locali, perché non richiedono un allaccio idrico, né spazi e budget corposi. Al contrario, stanno comodamente su un piccolo ripiano (e sono anche trasportabili) ed è sufficiente riempirle d’acqua per iniziare a produrre ghiaccio fresco in pochi minuti. Nella gallery qui sotto abbiamo selezionato i modelli più affidabili, che vale la pena piazzare in taverna o sul bancone della cucina tra il frullatore e la macchina del caffè.
Come funzionano
Le macchine per il ghiaccio da uso domestico adottano un sistema di produzione ciclica basato su condensazione e congelamento localizzato. Una volta riempito il serbatoio integrato (generalmente tra 1 e 3 litri di capacità), l’acqua viene convogliata su una serie di perni o dita evaporanti in metallo conduttivo (solitamente alluminio), raffreddati tramite compressore con un fluido refrigerante ecologico (R600a). L’acqua si solidifica a contatto con queste superfici, strato dopo strato, fino a formare cubetti cavi tipici. Un microcontrollore interno monitora in tempo reale temperatura, ciclo di raffreddamento, livello dell’acqua e stato del cestello tramite sensori a infrarossi o termici. Quando i cubetti hanno raggiunto la forma desiderata, la macchina attiva una leggera inversione termica o un rilascio meccanico che stacca il ghiaccio dalle dita evaporanti, facendo cadere i cubetti nel cestello sottostante.
Cosa bisogna tenere d’occhio
Quando si sceglie una macchina per il ghiaccio, ci sono alcuni parametri fondamentali da valutare per capire se è il modello più adatto alle proprie esigenze:
- Velocità di produzione: varia dai 6 ai 12 minuti per ciclo. I modelli più rapidi sono ideali per feste con ospiti molto numerosi e usi intensivi;
- Capacità giornaliera: si va dai 12 Kg fino ai 20 Kg di ghiaccio al giorno. Più alta è la produzione, meno pause si dovranno fare nel caso in cui si inviti tutto il vicinato;
- Capienza del serbatoio e del cestello: tra 1 e 3,2 litri per il serbatoio, fino a 800 grammi per il cestello. Capacità maggiore vuol dire ricariche meno frequenti;
- Formato dei cubetti: alcune macchine offrono la possibilità di scegliere tra due o tre misure. I cubetti cavi raffreddano più in fretta, quelli pieni durano più a lungo nel bicchiere;
- Pannello di controllo: può essere analogico, digitale o touch. I modelli con luci led e segnali acustici sono più smart e intuitivi da usare;
- Funzioni extra: sistema di autopulizia (la più interessante), spegnimento automatico, allarme acqua/cestello pieno, materiali bpa-free e modalità di risparmio energetico sono tutte chicche che fanno la differenza in termini di comodità e manutenzione (e che influiscono sul prezzo).
Le migliori macchine per il ghiaccio secondo Wired
Abbiamo scelto 7 macchine per il ghiaccio domestiche che permettono di dotarsi di un gadget solitamente riservato ai contesti professionali senza spendere una follia, occupare troppo spazio o saltare sulla sedia per il fracasso. Oltre a essere modelli perfetti per l’uso domestico, si distinguono da altri in commercio anche per l’affidabilità, la cura nei materiali e una buona user experience. Per quanto riguarda il budget, abbiamo scelto sia opzioni mini da piazzare un po’ ovunque che costano meno di 90 euro sia opzioni che si avvicinano alle soluzioni professionali e per le quali vale la pena dedicare più spazio e budget – siamo sui 270 euro circa.
Fonte : Wired