Lyft compra Freenow, siglato l’accordo per 197 milioni di dollari

Lyft, piattaforma di car sharing con sede a San Francisco, ha firmato un accordo definitivo per l’acquisizione di Freenow, altra piattaforma ma attiva nel mercato europeo dei taxi in 150 città tra cui Dublino, Londra, Atene, Berlino, Barcellona, Madrid e Amburgo. Il valore dell’intesa è di circa 197 milioni di dollari, pari a 175 milioni di euro. Freenow, con sede in Germania, ha il sostegno del Gruppo BMW e di Mercedes-Benz Mobility. In Italia è presente in alcune città maggiori, come Milano, Napoli, Bologna, Roma, Torino.

Freenow continuerà ad operare abitualmente, mantenendo l’attuale leadership e gli stessi dipendenti, per promuovere la crescita in 9 Paesi e oltre 150 città tra cui Irlanda, Regno Unito, Germania, Grecia, Spagna, Italia, Polonia, Francia e Austria”, recita la nota diffusa nel pomeriggio di mercoledì 16 aprile. L’operazione sarà completata nella seconda metà del 2025, se le condizioni sospensive saranno soddisfatte

L’accordo si inserisce nel tentativo di espansione della piattaforma statunitense, che vuole “accelerare la propria strategia di crescita”. “Tale operazione segna la più significativa espansione di Lyft fuori dal Nord America, consentendo all’azienda, da un lato, di raddoppiare il proprio mercato potenziale raggiungendo oltre 300 miliardi di viaggi all’anno e, dall’altro, di aumentare le prenotazioni lorde annue di circa 1 miliardo di euro, diversificando così le fonti di reddito e sostenendo gli obiettivi pluriennali dell’azienda”, prosegue il comunicato.

Freenow è definita “il partner ideale”, anche per la “profonda esperienza nel settore europeo dei taxi, con tecnologie avanzate per la gestione delle flotte e solide relazioni con i regolatori locali e operatori di mercato”. Lyft, dal canto suo, “apporta la migliore esperienza di mercato e funzionalità pensate su misura per gli utenti. I due modelli di business sono complementari e insieme serviranno oltre 50 milioni di passeggeri all’anno, con l’obiettivo di offrire un’esperienza migliore, innalzare i livelli di servizio, rafforzare la capacità di gestione delle flotte e ampliare le opportunità globali per i partner attuali e futuri”.

Secondo l’azienda statunitense, il mercato aggregato dei taxi è solido e in crescita in Europa. Circa il 50% delle prenotazioni avverrebbe ancora offline, ma i clienti – si legge nella nota – sarebbero sempre più orientati verso le prenotazioni digitali.

Lyft – Freenow, i prossimi passi

Se da un lato non ci saranno cambiamenti immediati nella customer experience, “nuovi benefici saranno presto resi disponibili sia per i tassisti che per i passeggeri”, conclude la nota. “Per i tassisti, in molti mercati ciò potrebbe tradursi in una maggiore trasparenza sui guadagni, con informazioni in tempo reale sugli incentivi e sui momenti migliori in cui mettersi alla guida. Per i passeggeri, questo potrebbe significare tariffe più uniformi, contatti più rapidi con i tassisti e nuove funzionalità e modalità di trasporto. Le due aziende lavoreranno anche all’integrazione che permetterà ai passeggeri di utilizzare indistintamente entrambe le app, sia in Nord America che in Europa”.

Fonte : Wired