Un uomo non identificato avrebbe lasciato delle esche, presumibilmente destinate ai cani randagi, nel suo risciò. Due bambini sono ancora in condizioni critiche. L’episodio riaccende l’attenzione sulla vulnerabilità delle minoranze religiose in Punjab, già colpite da violenze e accuse di blasfemia. La società civile chiede giustizia e responsabilità anche per le autorità sanitarie.
Hafizabad (AsiaNews) – Tre bambini sono morti e altri cinque sono ricoverati dopo un caso di avvelenamento avvenuto due giorni fa, il 14 aprile, nel quartiere cristiano di Qila Sahib Singh, a Hafizabad, nella provincia del Punjab in Pakistan. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia, un uomo non identificato a bordo di un risciò ha lasciato dei dolci, presumibilmente avvelenati e destinati ai cani randagi, in un sacchetto di plastica all’interno del veicolo. I bambini, che stavano giocando in strada, hanno notato i dolci e, approfittando dell’assenza del conducente, li avrebbero presi e mangiati.
Le vittime sono Danish, 10 anni, David, 7 anni, e Samson, 8 anni. Altri cinque bambini della stessa età che avevano iniziato a vomitare sul posto sono stati portati d’urgenza all’ospedale pediatrico di Lahore, dove due di loro risultano ancora in condizioni critiche. Un’indagine è stata aperta in base alla denuncia registrata presso la stazione di polizia di Hafizabad. Le autorità hanno promesso l’arresto dei responsabili entro 48 ore, ma al momento non ci sono stati sviluppi.
L’incidente ha sollevato numerose critiche da parte della società civile e delle organizzazioni per i diritti delle minoranze religiose. Joseph Janssen, attivista e presidente dell’organizzazione no-profit Voice for Justice, ha definito l’episodio come “parte di un modello più ampio di estremismo religioso incontrollato e di ingiustizia sistemica”. Secondo l’attivista, “quando il sistema giudiziario si rifiuta di agire, incoraggia i responsabili e normalizza l’odio”.
Secondo Salestine Bhatti, residente cristiana della zona, i dolci avvelenati sarebbero in realtà delle esche utilizzate per uccidere cani randagi. “Si tratta di totale negligenza da parte del dipartimento della Salute”, ha dichiarato ad AsiaNews. “Un medico ha la responsabilità di somministrare questo farmaco ai cani di persona, ma purtroppo i nostri medici permettono al loro personale di andare sul campo per questo scopo. Una persona non istruita non può svolgere questo lavoro, ma in questo caso è stato un autista a somministrare il farmaco, e a causa della sua negligenza tre bambini hanno perso la vita”. Bhatti ha chiesto che anche i funzionari sanitari vengano chiamati a rispondere.
Il capo della polizia distrettuale, Atif Nazir Kadhar, ha fatto visita alle famiglie colpite per esprimere le condoglianze e ha assicurato che l’indagine proseguirà su tutti i fronti. “Si tratta di un incidente profondamente tragico e straziante”, ha dichiarato al quotidiano Dawn. “La polizia sta indagando da ogni punto di vista per assicurare i responsabili alla giustizia”.
Nei giorni successivi all’accaduto, diversi residenti hanno manifestato chiedendo l’arresto dei colpevoli e maggiore protezione per i minori. L’episodio, tuttavia, non è isolato: negli ultimi mesi si sono registrati diversi casi di violenza e discriminazione nei confronti della comunità cristiana in Punjab. La vicenda più grave si è verificata ad agosto 2023, a Jaranwala, dove 26 chiese e oltre 200 case cristiane sono state distrutte a seguito di accuse di blasfemia poi rivelatasi infondate.
“Siamo davanti a una tendenza preoccupante”, ha concluso Janssen. “Il Pakistan deve affrontare la realtà della discriminazione istituzionale, o altre vite innocenti andranno perse”.
Fonte : Asia