La vera storia di Natalia Grace, la bambina protagonista della serie Good American Family

Due anni dopo, nel 2010, arriva il secondo tentativo di adozione, questa volta da parte della famiglia Barnett, originaria dell’Indiana. A differenza dei precedenti, Kristine e Micheal appaiono due genitori premurosi, aventi già tre figli, tra i quali, Jacob, un ragazzino affetto da una forma di autismo ad alto funzionamento. Dopo un primo periodo di tranquillità, la situazione precipita. I Barnett, venendo a conoscenza di alcuni comportamenti bizzarri messi in atto dalla bambina e aspetti atipici del suo aspetto fisico (come la comparsa precoce di mestruazioni o peli pubici) iniziano a nutrire dubbi in merito alla sua età e al suo passato. Scelgono di sottoporla a numerose visite mediche, dalle quali emerge che la figlia adottiva presenta la struttura del cranio di una persona adulta e molti denti permanenti. Nonostante l’incapacità da parte dei dottori di attribuirle un’età precisa, i Barnett si convincono che non possa avere sette anni. 

Fonte : Sky Tg24