Le prime audizioni di Emily Armstrong con i Linkin Park sono state descritte da Mike Shinoda, che l’ha scelta come voce della band dopo aver seguito il suo lavoro con la sua band Dead Sara, come un incontro perfetto. «Emily è solo Emily, non cerca di essere Chester Bennington né nessun altro, ma ha lo stesso tipo di attrazione naturale verso il microfono. Per questo è unica» ha detto l’MC e fondatore della band. Anche il bassista Dave “Phonenix” Farrell che era con lui fin dalla prima versione della band, gli Xero nel 1996 ha detto: «Quando abbiamo iniziato a suonare insieme ci sembrava di conoscerci da sempre».
L’arrivo di Emily e del nuovo batterista Colin Brittain ha riportato i Linkin Park in studio per registrare l’album From Zero e poi in tour: «Io, Mike Shinoda e Joe Hahn avevamo iniziato a scrivere dei pezzi nuovi, dicendo a noi stessi: vediamo cosa siamo in grado di fare. Di solito abbiamo un processo creativo molto aperto, proviamo anche con diversi cantanti, autori e musicisti di studio ma quando sono arrivati Emily e Colin tutto è andato al posto giusto».
Secondo Dave Farrell, Emily Armstrong ha le qualità per aprire un nuovo capitolo nella storia dei Linkin Park dopo la tragica scomparsa di Chester Bennington che li ha portati al successo nei primi anni duemila: «Emily è una cantante potentissima, può fare tutto apparentemente senza sforzo, ma la cosa più importante è che si fonde benissimo con noi. Le canzoni prendono forma in modo fluido, e quindi abbiamo capito di aver fatto la scelta giusta».
Fonte : Virgin Radio
