The Last of Us 2 ha fatto il suo debutto, il 14 aprile, su Sky e Now. La seconda stagione della produzione Hbo che adatta il celebre videogioco (anzi, in questi nuovi episodi, il suo sequel: The Last of Us: Part II) era attesissima e finalmente possiamo vedere i nostri eroi all’opera. Tanta attesa e tanta curiosità portano ovviamente gli spettatori a divorare (o azzannare?) ogni scena sperando di carpire qualche dettaglio e di non essere troppo sconvolti dalle svolte nella trama. Chi ha giocato anche ai videogiochi, poi, oltre a sapere più o meno cosa accadrà nella storia, sono alla ricerca di easter egg e somiglianze o differenze rispetto allo svolgimento videoludico. In generale, però, è bene ritornare con calma su alcune scene per capire cosa sta succedendo in questo mondo così concitato e sconvolgente.
ATTENZIONE: spoiler sul primo episodio di The Last of Us 2
Nel primo episodio di questa seconda stagione, Future Days (Giorni futuri), ritroviamo dunque Joel (Pedro Pascal) e Ellie (Bella Ramsey), cinque anni dopo il momento in cui l’uomo salva la ragazzina dai Fireflies e le mente, dicendole che non ci sarebbe stata possibilità di trovare una cura. Sempre cinque anni prima a Salt Lake City vediamo un gruppo di ragazzi seppellire i Fireflies uccisi da Joel: una di loro, Abby (Kaitlyn Dever) giura vendetta. Cinque anni dopo, appunto, a Jackson, la comunità guidata dal fratello di Joel, Tommy (Gabriel Luna), e da sua moglie Maria (Rutina Wesley), la vita sembra trascorrere nella “normalità” anche se il rapporto tra Joel e Ellie è molto deteriorato, e non solo per le bizze adolescenziali di quest’ultima. Lei intanto spara agli zombie e pattuglia insieme a Dina (Isabela Merced), un’amica forse più di un’amica, e Jesse (Young Mazino), ex di Dina. Nell’apparente normalità nuove minacce si affacciano, come l’incontro con uno zombie molto più intelligente del solito e il ritorno all’orizzonte di Abby e dei suoi compagni militari. Ma accanto alla trama in sé e per sé, rimangono diverse domande da chiarire.
Chi è Abby?
I giocatori di The Last of Us: Part II la conoscono bene, i fan della serie tv invece la conoscono per la prima volta nelle prime scene di questa seconda stagione: Abby è un personaggio fondamentale della seconda parte di questa storia. Per ora dall’adattamento televisivo sappiamo che è legata al gruppo dei Fireflies uccisi da Joel per salvare Ellie. Assieme a un gruppo di coetanei, Abby decide di recarsi a Seattle per congiungersi a un’altra comunità di sopravvissuti e poi di tornare a cercare la sua vendetta contro Joel. Tutto ciò, però, i giocatori lo scoprivano in modo graduale (e interattivo), all’inizio inconsapevoli dei motivi che muovevano la sua vendetta. Gli showrunner Craig Mazin e Neil Druckmann hanno deciso invece di svelare subito chi fosse, non lasciando dubbi agli spettatori: “Quando la giochi come un personaggio, provi immediatamente dell’empatia nei suoi confronti. Questo nella serie non c’è, così dobbiamo basarci su altre cose”, ha spiegato Druckmann: “Il fatto che Abby sia una Firefly è qualcosa che nel gioco è celato molto, molto a lungo. Ma qui abbiamo deciso di svelarlo subito per sfruttare questa cosa e fare capire chi sia veramente”.
Chi è Eugene?
Nonostante non voglia farlo sapere in giro, Joel si rivolge a una psicoterapeuta Gail (la mitica Catherine O’Hara), la quale ha metodi sicuramente poco ortodossi: si fa pagare in marijuana e beve whisky prima della seduta. Ma soprattutto scarica la sua rabbia sull’uomo, dicendogli che è il primo compleanno che passa senza suo marito Eugene, ucciso proprio da Joel. Non è chiaro chi sia questo Eugene ma capiamo essere importante per il proseguo della storia. Se quello è il primo compleanno che Gail passa senza di lui, è chiaro che la morte deve essere avvenuta nell’anno precedente. La terapeuta sottolinea che non ce l’ha con Joel per il fatto di averlo ucciso, visto che non aveva scelta, ma per il come l’ha fatto. Forse Eugene era stato infettato, dunque, ma ci sono ancora dettagli ambigui in questa vicenda che presto, si spera, saranno chiariti.
Fonte : Wired
