Hong Kong è una area strategica perché è un ponte tra quello che viene creato in Cina e l’Europa. Questa edizione di primavera, rispetto alla precedente a cui abbiamo partecipato si arricchisce di InnoEX, una fiera nella fiera, dedicata alle startup. “In totale tra la Fiera della Elettronica ed InnoEX, abbiamo più di 2.800 espositori provenienti da 29 paesi e regioni del mondo – ci dice Sophia Chong, Deputy Executive Director dell’Hong Kong Trade Development Council, che co-organizza le manifestazioni -. Quest’anno le Fiere si sono concentrate sull’economia a bassa quota, ovvero sui droni e sull’I.A., argomento di grande attualità a livello globale”.
Le idee più innovative
Si spazia dalla mobilità intelligente, con semafori smart per rendere più semplice muoversi in metropoli affollate come Hong Kong, agli ologrammi che supportati dall’intelligenza artificiale offrono consigli personalizzati, come indicare dove mangiare, e che sono usati in tutta la Fiera. La Digital Entertainment Experiential Zone, introdotta lo scorso anno, torna anche in questa edizione, offrendo esperienze di e-sports e giochi interattivi come le competizioni di boxe, spada o vela.
Il successo dei droni
Ma sono i droni i veri protagonisti, poiché Hong Kong sta sviluppando attivamente questa che prende il nome di economia a bassa quota, e InnoEX infatti ospita diverse aziende emergenti nel campo dei droni e delle auto volanti, sopratutto nel Padiglione di Shenzhen, la metropoli cinese che sorge alle spalle di Hong Kong, che espone in Fiera accanto ad altre delegazioni di regioni cinesi e paesi del mondo, tra cui Francia, Thailandia e Canada, manca l’Italia. Ma Sophia Chong ci dice che in autunno l’ufficio di Milano dell’HKTDC sta organizzando “Think Business, Think Hong Kong”, un evento satellite che presenterà a Milano tra le altre cose le opportunità che offre Hong Kong per le startup tecnologiche.
I progetti più interessanti
Tra i progetti e le startup più interessanti viste ad Hong Kong c’è il sistema di sorveglianza costiero dotato di I.A., radar ottici e analisi video in tempo reale al largo delle coste di Hei Ling Chau, un’isola penitenziaria, dove monitorano così le imbarcazioni che si avvicinano alla costa. Ci sono robot-droni dalle forme più strane: vanno da quelli sferici per le ispezioni in tunnel sotterranei stretti, e che trasmettono in tempo reale; a quelli in grado di muoversi su superfici ruvide o in vetro per ispezionare le condizioni delle facciate, per sollevare dai rischi legati al lavoro in quota. Ci sono tecnologia sostenibili come quella di Green Vigor che trasforma l’energia idrica sprecata degli edifici in energia pulita, riducendo le emissioni di carbonio. Green vigor è una delle startup incubate e portate ad InnoEx dall’Hong Kong Science and Technology Parks Corporation (HKSTP), che offre programmi di incubazione e finanziamenti per le startup incluse quelle italiane, e che hanno contribuito a rendere l’I&T un pilastro della crescita di Hong Kong.
Baristi a distanza
Tra le startup in fase di lancio che ci ha colpito di più c’è Clean Taps, che promette di rendere i baristi dei digital nomad che possono lavorare ovunque, gestendo la caffetteria in remoto. La sua founder Cynthia Lok ci spiega che il prototipo è in grado anche di pulirsi autonomamente. Questa startup è stata incubata da Cyberport, uno dei maggiori acceleratori di HK. La Fiera dell’Elettronica di Hong Kong ha riunito intorno all’evento principale anche una serie di appuntamenti che hanno portato qui funzionari governativi ed esperti del settore della tecnologia a discutere come le politiche possano favorire lo sviluppo industriale, l’innovazione e una crescita sostenibile, nonostante le turbolenze dell’economia a causa degli attuali dazi reciproci.
Fonte : Sky Tg24