L’azienda di Mark Zuckerberg inizierà da questa settimana ad inviare notifiche agli utenti europei per spiegare che tipo di dati userà. Ci si potrà opporre inviando un modulo. La novità riguarda i contenuti, post e interazioni (anche di Meta AI lanciata a marzo) degli utenti maggiori di 18 anni
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Meta annuncia un nuovo piano per “addestrare” l’intelligenza artificiale per gli utenti europei, mediante l’uso di contenuti già pubblici come post e commenti. L’azienda di Mark Zuckerberg inizierà da questa settimana ad inviare notifiche agli utenti europei per spiegare che tipo di dati userà. La novità riguarda i maggiori di 18 anni e i contenuti, post e interazioni pubbliche, anche di Meta AI lanciata a marzo. Non i messaggi privati scambiati con amici e familiari. Si può scegliere di opporsi compilando un modulo. “Questo addestramento – afferma l’azienda di Menlo Park – consentirà di supportare meglio milioni di persone e aziende nell’Ue insegnando all’IA di Meta a comprendere e riflettere più accuratamente le culture. Stiamo seguendo l’esempio di altre aziende come Google e OpenAI”.
Gli utenti riceveranno un modulo per opporsi
“A partire da questa settimana – spiega ancora l’azienda – le persone che si trovano nell’Unione Europea e utilizzano le piattaforme di Meta inizieranno a ricevere notifiche in app e via email che spiegano la tipologia di dati che la società comincerà a utilizzare”. Le notifiche, specifica, “includeranno anche un link ad un modulo attraverso il quale sarà possibile opporsi in qualsiasi momento all’utilizzo dei propri dati in questo modo. Abbiamo reso questo modulo facile da trovare, leggere e compilare, e rispetteremo tutte le richieste già ricevute di non utilizzare i dati, così come quelle che verranno inviate in futuro”.
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Meta sottolinea che l’addestramento non comprende “i messaggi privati scambiati con amici e familiari” e che non verranno usati “i dati pubblici provenienti da account appartenenti a persone nell’Ue di età inferiore ai 18 anni”. Riguardo Meta AI lanciato lo scorso mese sui suoi prodotti, i dati usati per l’addestramento saranno quelli relativi alle interazioni con l’intelligenza artificiale su Instagram e Messenger, non quelli su WhatsApp. La società ricorda che lo scorso anno ha posticipato l’addestramento dei modelli linguistici di grandi dimensioni utilizzando contenuti pubblici, “in attesa che i regolatori chiarissero i requisiti legali”.
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L’obbiettivo
Dopo il lancio di Meta AI nell’UE del mese scorso (primo passo per rendere disponibile gratuitamente la funzione chat di Meta AI in tutta Europa, tramite le app di messaggistica di WhatsApp, Instagram e Messenger di Facebook), l’obiettivo di questo nuovo piano Meta AI è quello di rendere accessibile questi modelli agli europei, facilitando la loro fruizione. Da questo, la scelta di addestrare le piattaforme di IA generativa su una varietà di dati che gli permettano di comprendere le sfumature e complessità che caratterizzano le comunità europee. Ciò include tutto, dai dialetti ai modi di dire fino alle conoscenze locali e ai modi distintivi in cui i diversi Paesi usano l’umorismo e il sarcasmo. Si tratta di un aspetto particolarmente importante in un momento in cui i modelli di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più avanzati, con funzionalità multimodali che comprendono testo, voce, video e immagini.
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Fonte : Sky Tg24