Ci sono ammiragli, magistrati, funzionari di varie prefetture e appartenenti alle forze dell’ordine tra i circa 40 indagati per corruzione nell’ambito di un nuovo filone dell’inchiesta della procura di Genova sulla compagnia italiana di navigazione Tirrenia. Secondo l’accusa, le persone coinvolte avrebbero viaggiato a bordo delle navi della compagnia gratis tramite carte “gold” fornite dalla società in cambio di favori.
Nel filone principale, che riguarda invece presunte frodi in pubbliche forniture, inizieranno mercoledì 16 aprile i primi interrogatori davanti al gip delle 13 persone coinvolte. Per due di loro il pubblico ministero Walter Cotugno ha chiesto gli arresti domiciliari, per gli altri 11 varie misure interdittive.
Viaggi gratis in Sardegna e Sicilia in cambio di favori: le accuse
Come ricorda GenovaToday, l’inchiesta è partita dal sequestro di tre navi del gruppo Cin (Compagnia italiana di navigazione), legato all’armatore Vincenzo Onorato. In questo filone è indagato anche il figlio Achille, amministratore delegato della Moby.
L’ipotesi degli inquirenti è che, in cambio di viaggi gratuiti o fortemente scontati per Sardegna e Sicilia, alcuni ufficiali avrebbero favorito gli interessi del gruppo armatoriale. Stando a quanto emerso finora, solo i militari delle capitanerie di porto avrebbero usufruito di almeno 90 biglietti, per un valore totale di circa 20 mila euro.
Fonte : Today