Le notizie di oggi: a Seoul si è aperto il processo penale all’ex presidente Yoon per la legge marziale. Dhaka reintroduce la dizione “tranne Israele” sui passaporti. In Myanmar si celebra il Festival dell’acqua fra le rovine del terremoto. Inaugurata ieri l’esposizione mondiale a Osaka, presenti 160 Paesi e regioni del mondo. Delhi schiera le truppe nel West Bengala per arginare le sanguinose proteste divampate dopo l’approvazione della legge Waqf.
HONG KONG – CINA
L’ultimo grande partito di opposizione di Hong Kong ha compiuto un passo fondamentale verso lo scioglimento dopo una riunione speciale tenuta ieri, in risposta alle crescenti pressioni di Pechino e alle repressioni in nome della legge sulla sicurezza nazionale. Secondo quanto riferisce il capo del Partito democratico, un voto finale sullo scioglimento è previsto entro i prossimi mesi.
COREA DEL SUD
L’ex presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol ha negato oggi di aver commesso il reato di insurrezione, nel primo giorno del processo penale a suo carico per la dichiarazione della legge marziale nel dicembre scorso. A inizio mese è stato sollevato dall’incarico. Yoon è arrivato al tribunale distrettuale centrale di Seoul in un veicolo di sicurezza nero ed è entrato attraverso il parcheggio sotterraneo per evitare il pubblico.
ISRAELE – BANGLADESH
Il governo ad interim del Bangladesh ha annunciato ieri di aver reintrodotto l’iscrizione “tranne Israele” sui passaporti del Paese, escludendo formalmente i suoi cittadini dal viaggiare nello Stato ebraico. L’iscrizione è stata riportata in un momento in cui vi è nella nazione a maggioranza musulmana ira diffusa per l’offensiva militare di Israele nella Striscia di Gaza e in Cigiordania.
MYANMAR
Tra le rovine e i disastri causati dal devastante terremoto del mese scorso, in Myanmar ha presto il via ieri la tradizonale Festa dell’acqua, una delle ricorrenze più importanti del Paese segnato dal sisma con oltre 3600 morti e dalla guerra civile. Il “Thingyan” celebra il nuovo anno, con rituali d’acqua che simboleggiano un rinnovamento. La giunta militare ha vietato musica o danza.
GIAPPONE – ASIA
Alla presenza di 160 fra Paesi e regioni al mondo si è aperta ieri a Osaka l’Esposizione universale all’insegna di tecnologia, cultura e cibo. L’evento organizzato dal Giappone, in programma fino a metà ottobre, include il “meteorite di Marte”, un cuore artificiale battente. Per il premier nipponico Shigeru Ishiba contribuirà a portare unità in una “società divisa”, in una fase di turbolenze politiche, sociali ed economiche a partire dai dazi del presidente Usa Donald Trump.
INDIA
Delhi ha schierato truppe e reparti della sicurezza nello Stato orientale del West Bengal, per arginare le sanguinose proteste seguite all’approvazione del della legge Waqf, le donazioni permanenti delle proprietà secondo le norme della tradizione islamica. Il Chief Minister Mamata Banerjee fa appello alla calma, dicendo che non sarà “applicabile” nello stato, in cui vivono 25 milioni di musulmani. Il bilancio è di tre morti e oltre 150 persone arrestato.
RUSSIA – INDIA – NEPAL
In attesa della nuova mobilitazione da 160mila nuovi soldati, Mosca recluta mercenari da diversi Paesi “amichevoli” come India, Nepal, Cuba e altri. Lo ha raccontato a Currentime il cubano Dario Mafuga, assunto per lavorare e trovatosi al fronte ucraino. Altri testimoni da Emirati Arabi Uniti affermano che non si sa “dove i russi mandano al lavoro, quando offrono buoni stipendi”.
TURCHIA – AZERBAIGIAN
Al Forum diplomatico di Antalya in Turchia è intervenuto il presidente azero Ilham Aliev, sottolineando il ruolo di Baku nello stemperare le tensioni tra Turchia e Israele. Come mediatore avrebbe già ottenuto dei successi in questo impegno, in quanto l’Azerbaigian “non è solo il più importante Paese del Caucaso meridionale, ma un protagonista nelle questioni del Medio Oriente”.
Fonte : Asia