The Way of the Wind: Terrence Malick è in crisi, il montaggio è un incubo secondo un report

Terrence Malick sta cercando di terminare The Way of the Wind ormai da diversi anni, e ora che forse finalmente siamo arrivati alle battute finali e il film potrebbe debuttare a Venezia o a Toronto entro la fine del 2025…c’è ancora bisogno di un ultimo sforzo!

In un nuovo rapporto di The Film Stage, che segnala che il regista sta preparando anche le versioni estese di Song to Song e To the wonder, viene segnalato che Malick ha chiesto a numerosi attori, non solo di The Way of the Wind ma anche dei suoi film precedenti, di aiutarlo a montare la sua nuova ambiziosissima opera: le riprese, lo ricordiamo, sono terminate nel 2019 e da allora il regista ha lavorato alla post-produzione, barcamenandosi tra oltre 3000 ore di girato.

La fonte vicina al progetto che ha rivelato questo retroscena non ha fatto nomi, quindi non sappiamo a quali attori Malick abbia chiesto aiuto, ma di certo non saranno le tante star che il regista in passato ha tagliato dai suoi film: del resto l’autore ha una lunga storia con i montaggi e le post-produzioni arzigogolate, con intere trame, sottotrame e personaggi più o meno secondari totalmente esclusi in fase di montaggio. Probabilmente, come per The Tree of Life e i succitati To the wonder e Song to Song, tra dieci anni avremo un montaggio esteso anche per The Way of the Wind.

The Way of the Wind racconterà diverse “parabole della vita di Cristo”, tra cui anche la discesa di Gesù nel mondo dei morti. Il cast include Matthias Schoenaerts (nel ruolo di San Pietro), Geza Röhrig (nel ruolo di Gesù), Ben Kingsley, Joseph Fiennes e Mark Rylance (nel ruolo di Satana). Immaginiamo che Gesù non verrà tagliato, ma scommettiamo che nessuno degli altri personaggi sarà al sicuro dal montaggio di Malick!

The Way of the Wind è stato proiettato per la prima volta qualche settimana: lo vedremo finalmente nel 2025? Con Malick non si può mai dire, ma siamo fiduciosi…

Fonte : Everyeye