Liridi, arrivano le stelle cadenti di Primavera: cosa sono, quando e come vederle

Il periodo primaverile porta con sé anche uno degli spettacoli celesti più affascinanti: le piogge meteoriche. Si tratta del primo sciame meteorico di cui si hanno osservazioni storiche ed è noto soprattutto per le sue suggestive striature luminose

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Tra le piogge meteoriche primaverili più attese ci sono le Liridi. Questi sciami di meteore sono attivi ogni anno tra il 16 e il 25 aprile. Nel 2025, il picco delle Liridi è previsto nella notte tra il 21 e il 22 aprile. Queste meteore, originate dai detriti della cometa C/1861 G1 Thatcher, sono note per la loro luminosità e velocità, spesso lasciando scie persistenti nel cielo.

Una volta l’anno

Il periodo primaverile porta con sé anche uno degli spettacoli celesti più affascinanti: le Liridi. Si tratta del primo sciame meteorico di cui si hanno osservazioni storiche ed è noto soprattutto per le sue suggestive striature luminose. Questa “pioggia” di stelle cadenti, che si manifesta una volta all’anno durante il mese di aprile, resta uno dei grandi spettacoli della natura.

 Cosa sono le Liridi

Le Liridi rappresentano frammenti di detriti spaziali provenienti dalla scia che la cometa C/1861 G1, individuata nel 19861 da A. E. Thatcher (per questo è spesso definita “cometa Thatcher”), ha lasciato lungo la propria orbita, della durata di 416 anni. Tra i più antichi sciami meteorici a noi conosciuti, le Liridi appaiono nel punto del cielo che comprende la costellazione della Lyra, da cui prendono il nome. Una delle prime osservazioni di questo particolare sciame meteorico risale al 687 a.C., quando gli astronomi cinesi notarono che questa “tempesta di stelle” era così prolifica che le meteore sembravano “cadere come pioggia”.

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Come vedere lo sciame meteorico

Per ammirare la tanto attesa “pioggia di stelle” è consigliabile – per prima cosa – assicurarsi che il cielo sia chiaro e privo di nuvole, e successivamente recarsi in un luogo il più possibile lontano dall’inquinamento luminoso, ad esempio la campagna: questo aumenterà le possibilità di vedere lo sciame. Per gli abitanti della metropoli, niente paura: anche nella luminosa periferia urbana si potrà intercettare circa una mezza dozzina di stelle cadenti all’ora.

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Fonte : Sky Tg24