Juventus-Lecce, Tudor: “Potevamo chiuderla prima. Futuro? È l’allenamento di domani”

L’allenatore della Juve a Sky: “A Koopmeiners serviva un gol così, la gamba la vedo diversa, e anche la testa. Vlahovic ha giocato di sacrificio. Quando sono arrivato, dal punto di vista psicologico, era un brutto momento. Motta? Nessun paragone”. E sul futuro: “Qui sono felice, ma penso solo all’allenamento di domani”

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“Si poteva chiuderla prima, abbiamo finito male e c’è stato un po’ di nervosismo. Lo prendiamo con un esempio, per il resto abbiamo fatto una bella partita, molto bene nel primo tempo. Siamo contenti e andiamo avanti”. Così Igor Tudor nel post partita a Sky dopo il 2-1 sul Lecce. Un successo che proietta la Juve nelle prime quattro del campionato (terza piazza momentanea), complice lo scontro diretto delle 12.30 di domenica tra Atalanta e Bologna. Decisivi – tra gli altri – Koopmeiners col primo gol e Vlahovic con un doppio assist: “A Koop serviva un gol così, la gamba la vedo diversa, e anche la testa. Vlahovic ha giocato di sacrificio, gli è mancato il gol, chiaro, ma è andata così” – ha detto Tudor. 

“Quando sono arrivato era un brutto momento psicologico”

Due vittorie e un pari nelle sue prime tre panchine per lui: ma la Juve che ha trovato era più in difficoltà a livello mentale o fisico? “Dal punto di vista psicologico – dice Tudor – era sicuramente un brutto momento, le ultime due partite erano state brutte e la squadra era appena uscita da due coppe; i ragazzi non stavano bene. Sul piano fisico ogni allenatore ha richieste diverse, per il calcio che piace a me con ritmo alto ci vuole una preparazione fisica particolare”. Su Weah a sinistra e Cambiaso a destra: “Sono loro che preferiscono giocare su quel lato”. Mentre sul confronto col gioco di Motta, Tudor è chiaro: “Non mi piacciono i paragoni con nessuno e non è gentile parlare di chi c’era su questa panchina prima di me. Sicuramente il secondo gol è stato molto bello”. Infine, una domanda sul futuro della panchina: “Risponderò sempre uguale, sono felice di guidare la Juve e sto pensando solo all’allenamento di domattina”.

Tudor in conferenza: “I cambi non mi sono piaciuti”

L’allenatore bianconero ha poi toccato il tema della classifica in conferenza, sviando: “Inutile guardarla adesso, ci si distrae e basta. La guarderemo solo all’ultima giornata”. Duro su chi è entrato: “Oggi i cambi non mi sono piaciuti e l’ho detto anche nello spogliatoio, con cinque sostituzioni cambia mezza squadra, e bisogna essere pronti. Capisco tutto perché sono stato giocatore anche io, ma bisogna crescere in fretta”. Quindi su Koopmeiners uscito acciaccato: “Un problema al tendine”.

Fonte : Sky Sport