AGI – Vetri spaccati e vetrine imbrattate con la vernice in due filiali di banca (UniCredit e Mediobanca) e nei negozi Starbucks e Burger King di via Pola, perché ritenuti “complici del genocidio” in corso nella Striscia di Gaza.
Il corteo pro-Palestina e gli episodi di vandalismo
È stato segnato da numerosi episodi di vandalismo il corteo nazionale pro-Palestina partito dalla Stazione Centrale di Milano e terminato all’Arco della Pace, con diecimila manifestanti scesi in piazza per chiedere lo stop della guerra.
Tra gli slogan principali: “No alla deportazione del popolo palestinese, no al genocidio, sì al cessate il fuoco immediato e duraturo, sì alla ricostruzione della Striscia di Gaza e all’invio di aiuti umanitari”.
La scritta contro la premier
Un paio di petardi sono stati fatti esplodere nel cortile di accesso di una sede distaccata della Regione Lombardia.
Sulla vetrina di una banca in piazzale Lagosta è apparsa una scritta choc “dedicata” alla premier: “Spara a Giorgia”. A vergare la frase, un gruppo di manifestanti vestiti di nero posizionati nel cuore del corteo.
Danneggiamenti anche al Banco Desio
“No al riarmo” è invece la scritta apparsa su una filiale di Banco Desio in via Trau, dove è stata distrutta una telecamera di sicurezza.
Chi ha organizzato la mobilitazione
Alla mobilitazione, organizzata da associazioni palestinesi e sindacati di base, hanno aderito anche diverse sezioni dell’Anpi, centri sociali e partiti della sinistra extraparlamentare.
Carica della polizia, fermato gruppo di anarchici
Una carica delle forze dell’ordine è scattata al passaggio del gruppo di anarchici che stavano nella pancia del corteo nazionale pro Palestina di Milano. Gli agenti di reparti inquadrati di polizia e carabinieri con personale della Digos hanno bloccato alcuni manifestanti mentre altri che non stanno proseguendo hanno intonato cori contro le forze dell’ordine.
Dieci giovani, presunti appartenenti a realtà anarchiche di Milano e fuori città, sono stati fermai nel corso dei brevi scontri in piazzale Antonio Baiamonti. Il gruppetto è stato portato via protetto da uno schieramento dei reparti inquadrati della Polizia. I manifestanti che non hanno seguito il resto del corteo hanno scandito il coro “liberateli” e “via la polizia”.
Piantedosi: mio plauso alle forze dell’ordine intervenute
“Ho personalmente pregato il Prefetto di Milano di portare il mio apprezzamento al Questore di Milano per il servizio svolto dalle forze dell’ordine in occasione della manifestazione di oggi nel capoluogo lombardo”. Ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha aggiunto: “Particolare plauso va ai poliziotti che, in un contesto difficile, con prontezza ed efficacia, sono riusciti a isolare e fermare un gruppo di facinorosi che, coperti e travisati, si erano resi artefici di atti vandalici, danneggiando vetrine e imbrattando sedi di esercizi commerciali e istituti bancari, nonche’ di gesti e scritte di grave contenuto intimidatorio e violento”.
“Grazie all’azione delle forze dell’ordine – ha aggiunto Piantedosi – è stato possibile evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. A tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia impiegati nell’occasione va il mio riconoscente ringraziamento e quello del Governo”, ha concluso il titolare del Viminale.
Fonte : Agi