Intelligenza artificiale: in regalo con Repubblica 3 libri per capirla, creare contenuti e lavorarci

Che cos’è davvero l’intelligenza artificiale?
In che modo è possibile creare contenuti grazie a questa tecnologia?
E come possiamo usarla concretamente per migliorare il nostro lavoro?

A queste tre domande ricorrenti abbiamo risposto con altrettanti libri, in edicola gratuitamente con la Repubblica il 14, 15 e 16 aprile.

Tre volumi – firmati da Federico Ferrazza e Pier Luigi Pisa – pensati per offrire spiegazioni accessibili e numerosi esempi pratici, utili a orientarsi in una trasformazione profonda: per la prima volta le macchine sono in grado di “comprenderci”, dialogare con noi, usare un linguaggio naturale ed esercitare – o meglio imitare – una forma sorprendente di creatività.

È la “magia” dell’intelligenza artificiale generativa, che ha fatto il suo ingresso sulla scena con ChatGpt due anni e mezzo fa: il primo chatbot capace di produrre contenuti originali a partire da semplici istruzioni testuali. Queste istruzioni si chiamano prompt, una parola che ricorre spesso nelle guide distribuite in regalo con Repubblica.

Capire l’intelligenza artificiale

Il primo volume, in uscita lunedì prossimo, offre le basi per comprendere davvero la rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo. Racconta le storie delle aziende, degli innovatori e dei ricercatori che hanno reso possibile l’ascesa dell’IA generativa. Un viaggio tra promesse e risultati concreti, tra i benefici che questa tecnologia sta già portando alla società e i limiti, le zone d’ombra, i rischi reali. Sullo sfondo, la corsa globale tra le big tech della Silicon Valley e i colossi cinesi per conquistare l’AGI: l’intelligenza artificiale generale che, secondo alcuni, un giorno potrebbe eguagliare o addirittura superare le capacità cognitive dell’essere umano.

Questo libro è insomma un racconto appassionante, che attraversa epoche, personaggi visionari, scelte difficili e svolte improvvise. Un viaggio fatto di di intuizioni brillanti e scelte controverse. Ma anche un primo sguardo concreto su come si possono usare i chatbot basati su IA generativa – da ChatGpt di OpenAI a Gemini di Google – oggi la principale porta d’ingresso nel mondo dei contenuti generati a partire da un testo.

Creare contenuti con l’IA

Il secondo libro, in edicola con la Repubblica il 15 aprile, è dedicato alla creazione di testi, immagini, video e audio generati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.

Il punto di partenza è sempre lo stesso: un prompt, cioè un semplice comando testuale. Non serve essere programmatori o esperti: basta porre una domanda, chiedere all’AI di scrivere un racconto o generare l’immagine di un elefante sulla Torre Eiffel, e lasciare che l’algoritmo faccia il resto.

Scopriremo però che ottenere il risultato desiderato non è sempre immediato: servono le domande giuste, gli strumenti adatti, una buona dose di tentativi e sicuramente un po’ di pazienza. Ma nella maggior parte dei casi, seguendo le tecniche proposte nella guida, ciò che viene generato è sorprendente: una prova tangibile del cambiamento tecnologico in atto. Le macchine oggi hanno più risposte di noi, anche se talvolta possono “allucinare”. Sì, spiegheremo anche questo. E soprattutto come evitare che accada.

Lavorare (e studiare) con l’intelligenza artificiale

Il 16 aprile sarà la volta del terzo e ultimo volume di questa collana, interamente dedicato a “come usare l’intelligenza artificiale nel lavoro e nello studio”. Contrariamente alle paure più diffuse, l’IA non è qui per sostituirci: non è ancora in grado – e chissà se lo sarà mai – di replicare con precisione assoluta le capacità umane. Ma può diventare un formidabile alleato. Soprattutto nelle attività più ripetitive, nella ricerca di informazioni, nello sviluppo di idee e nei processi decisionali.

Oggi il contributo dell’intelligenza artificiale può fare la differenza, tanto nelle strategie aziendali quanto nei percorsi personali. Lo dimostrano le tante testimonianze dei professionisti raccolte proprio in questo ultimo libro. Avvocati, filmmaker, graphic designer, social media manager, esperti di customer experience e responsabili marketing: ognuno di loro ci ha raccontato come utilizza l’IA generativa, quali sono i suoi trucchi e le “lezioni” apprese che possono essere d’aiuto a chi si avvicina a questa tecnologia.

A chiudere il volume, una selezione di “10 prompt imperdibili”, pensati per ispirare, accelerare i propri progetti e dare forma alle ambizioni.

Fonte : Repubblica