AGI – L’ex campione del mondo Andrea Pirlo, dallo scorso agosto alla ricerca di una panchina dopo essere stato esonerato dalla Sampdoria, avrebbe bloccato i conti del figlio Nicolò, che aveva maturato dei debiti giocando con Nicolò Fagioli e altri. Questo emerge dalle carte, visionate dall’AGI, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato la Procura di Milano a chiedere cinque arresti domiciliari per i presunti organizzatori del giro di scommesse illegali e a indagare una dozzina di calciatori che militano o hanno militato in Serie A.
I riferimenti a Nicolò Pirlo
In una chat tra Pietro Marinoni e Nicolò Fagioli, “vengono fatti evidenti riferimenti anche a Nicolò Pirlo, figlio del noto ex calciatore professionista Andrea Pirlo, ora allenatore. Dai messaggi del 7 giugno 2022 tra i due sembrerebbe che anche Nicolò Pirlo effettui le scommesse tramite le piattaforme gestite da De Tommaso de Giacomo.”
Le dichiarazioni di Fagioli
“E’ uno di noi” dice a un certo punto Fagioli, che poi aggiunge: “E’ andato a recupero e suo papà l’ha beccato e gli ha bloccato i conti fino a che non ha compiuto i 18 anni. Ma fare a 17 anni 30k di credito è roba”, commenta l’ex centrocampista della Juventus, da tre mesi alla Fiorentina, sulle performance al gioco sfortunate del figlio dell’ex azzurro.
Fonte : Agi