Trump, l’insider trading e il video in cui elenca i guadagni dei suoi amici: i dem chiedono un’inchiesta

Se i post con i consigli finanziari (“è un ottimo momento per comprare!”) dati poche ore prima di annunciare lo stop ai dazi facendo schizzare i mercati non fossero sufficienti, ora ci si mette anche un video ad infittire le ombre su Donald Trump e a rafforzare il sospetto di insider trading. Nelle ultime ore è diventata virale una clip girata nello Studio Ovale della Casa Bianca in cui il presidente Usa annuncia orgoglioso i guadagni milionari fatti da alcuni suoi amici a Wall Street grazie alle proprie dichiarazioni sui dazi. La posizione del presidente americano si fa sempre più ambigua (o, da un altro punto di vista, sempre più nitida), e i democratici chiedono ora che venga avviata un’indagine per accertare se si tratti davvero di un caso di insider trading.

Il video in cui Trump si vanta di aver fato guadagnare i suoi amici 

Nel video, postato dalla consigliera per le comunicazioni della Casa Bianca Margot Martin, si vede Donald Trump che indica alcuni suoi personaggi al suo fianco ed enuncia quanto gli sono fruttate le fluttuazioni di borsa: “Lui – spiega Trump indicando l’investitore Charles Schwab – non è solo una società, è un persona in carne e ossa, e oggi ha guadagnato 2,5 miliardi di dollari”. Poi, rivolgendosi all’imprenditore Roger Penske, aggiunge: “Lui 900 milioni di dollari. Non è male”.

Il post incriminato

Per la legge statunitense è illegale fare trading utilizzando informazioni privilegiate, non ancora divulgate al pubblico, per trarne profitto per sé o per persone vicine. Le accuse nei confronti di Trump nascono con il post pubblicato dal presidente Usa nella giornata di mercoledì 9 aprile: “Ora è un momento grandioso per comprare!”. Al momento del consiglio lanciato sui social, i principali titoli viaggiavano al ribasso da giorni. Dopo tre ore e mezza, Trump ha comunicato che i dazi nei confronti di tutti i Paesi tranne la Cina sarebbero stati sospesi per 90 giorni, facendo schizzare alle stelle le azioni. L’S&P 500 ha guadagnato quasi il 10 per cento, il Nasdaq oltre il 12. Il risultato è stato che quanti hanno seguito il consiglio di Trump acquistando quando hanno visto quel post hanno fatto un sacco di soldi. 

Il post con il quale Donald Trump invitava a comprare titoli

La domanda chiave è se Trump avesse già programmato di annunciare più tardi la pausa dei dazi quando ha pubblicato quel post. Sulla questione il presidente Usa è rimasto vago: “Negli ultimi giorni ci avevo pensato”, ha detto rispondendo alla domanda sul momento in cui avesse deciso la pausa tariffaria. 

Un’altra curiosità del post è stata la firma di Trump con le sue iniziali: Djt, che  è anche il simbolo azionario di Trump Media and Technology Group, la società madre della piattaforma di social media del presidente Truth Social. Non è chiaro se il presidente stesse consigliando di acquistare azioni in generale, o quelle di Trump Media in particolare. Alla richiesta di chiarimenti sul punto la Casa Bianca non ha risposto chiaramente. 

La senatrice Democratica del Massachusetts, Elizabeth Warren, ha commentato il video girato nello Studio Ovale accusando il presidente di “fare tutto ciò che può pur di aiutare gli ultra-ricchi a diventare ancora più ricchi”. “Abbiamo bisogno di scoprire se il caos dei dazi di Trump è stato creato per coprire l’insider trading”.  I democratici chiedono che venga aperta un’indagine in seno alla Sec (Securities and Exchange Commission), l’agenzia governativa statunitense che si occupa di regolamentare e vigilare i mercati finanziari. 

Dean Baker, economista e co-fondatore del Center on Economic Policy Research, un think tank economico di Washington, ha detto che non è ancora chiaro se Trump abbia davvero voluto fornire una dritta ai suoi amici. “Ma qualcuno pensa che si farebbe scrupoli a rivelare un segreto simile?”. “E qualcuno pensa che la gente attorno a Trump avrebbe un qualsiasi tipo di scrupolo a fare affari sfruttando informazioni interne? Lascio a voi il giudizio”.

Fonte : Today