Coachella 2025, l’artista del giorno: Lola Young e il suo “messy” melting pop

Che fosse brava, già lo sapevamo. E che avesse un’energia incontenibile anche. Ma Lola Young, artista britannica che canta se stessa, senza alcuna paura, pregi e difetti inclusi, ci ha veramente stupiti. Non è facile lasciare il segno in un oceano di artisti che suonano al Coachella, ma lei ci è riuscita alla perfezione. Sale sul palco della Mojave Tent alle 4.50pm, in un caldissimo pomeriggio di Indio. C’è chi, accanto a me, è venuto appositamente per lei. Ma anche chi si è incuriosito, solo leggendo il nome. 

Lola Young è qui per restare (e tornare a Coachella)

L’importante, però, è esserci. Anche perché il Coachella Festival ha una caratteristica che lo distingue da altre realtà: qui si possono ascoltare artisti in fieri che, pochi anni dopo (ma anche mesi, ed è successo in più occasioni!) letteralmente conquistano il mondo. È accaduto con Billie Eilish, che appena due anni fa è salita sul Coachella Stage come headliner, dopo aver cantato negli anni precedenti sul palco di piccole tende del festival. Stessa cosa con Chappell Roan, che abbiamo ascoltato lo scorso anno. Ed è successo anche quest’anno, proprio con Lola Young.

Messy and Proud

“Sono disordinata e me ne vanto, ma sono io così” dice dal palco ai tantissimi arrivati ad ascoltarla. Brava, sa tenere il palco, e conquista tutti con il suo bellissimo accento British. E, ovviamente, con la sua musica, con cui racconta le sue contraddizioni. Sì: Messy, ma non solo, è un inno alle contraddizioni che ciascuno di noi ha, senza nasconderle. E all’accettazione di esse, perché non c’è nulla di più bello che essere se stessi. Soprattutto se si è disordinati, anche nei pensieri. A Indio è arrivata con entusiasmo, certo, ma anche in punta di piedi. Ma con la sua forza e il suo messaggio ha letteralmente conquistato tutti i presenti, e farà lo stesso il prossimo weekend, quando tornerà al Coachella per il suo secondo concerto qui. Colorata, forte delle sue origini (è nata a Croydon da papà giamaicano e cinese e mamma inglese, che le hanno trasmesso la passione per la musica), Lola è il melting pot musicale di cui Coachella, e non solo, aveva bisogno. Ascoltare (e vedere) per credere!

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Fonte : Sky Tg24