Gattoterapia: il potere curativo della compagnia felina

La gattoterapia è una pratica che sfrutta la presenza e l’interazione con i gatti per ottenere benefici psicologici e fisici. Negli ultimi anni, si è diffusa sempre di più come una forma di terapia alternativa che aiuta a migliorare il benessere emotivo e mentale delle persone.

Il contatto con i gatti, grazie alla loro natura affettuosa e alla loro capacità di adattarsi alle emozioni umane, sta dimostrando effetti positivi soprattutto in contesti come l’ospedalizzazione, la riabilitazione e la cura di alcune patologie psicologiche. In questa pratica, il gatto diventa un vero e proprio alleato del benessere, e contribuisce al miglioramento della qualità della vita di chi entra in contatto con lui.

Cos’è la gattoterapia

La gattoterapia è una forma di terapia che coinvolge l’interazione tra esseri umani e gatti con l’obiettivo di migliorare il benessere psicologico e fisico delle persone. Si tratta di una disciplina che rientra nel più ampio campo delle terapie assistite con animali (pet therapy), che sfrutta la compagnia di un animale per aiutare a trattare o alleviare disturbi fisici e psicologici. L’approccio terapeutico si basa sullo sviluppo di una relazione di fiducia e affetto tra il paziente e l’animale, dove la presenza del gatto agisce come un mezzo di supporto emotivo e fisico.

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A cosa serve la gattoterapia

La gattoterapia viene utilizzata per trattare una serie di problematiche, sia fisiche sia psicologiche. È spesso impiegata in contesti ospedalieri e in case di cura per anziani, ma può essere efficace anche in situazioni di disagio emotivo come depressione, ansia e stress. Il suo scopo principale è quello di migliorare l’umore, alleviare la solitudine e il dolore, e favorire il rilassamento. Grazie alla sua interazione con gli esseri umani, il gatto diventa un potente strumento di cura che stimola il benessere mentale e fisico attraverso la sua presenza rassicurante e affettuosa.

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I benefici della gattoterapia

I benefici della gattoterapia sono numerosi e si manifestano sia a livello emotivo sia fisico. Ecco alcuni dei principali vantaggi di questa pet therapy:

  • Allontana il cattivo umore e fa bene al cuore: l’interazione con i gatti stimola la produzione di ossitocina, un ormone che favorisce sensazioni di felicità e affetto. Ciò contribuisce a ridurre il cattivo umore e aumenta il senso di benessere. Inoltre, accarezzare un gatto può abbassare i livelli di stress, facendo bene al cuore, poiché riduce la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
  • Allunga la vita e riduce lo stress: la gattoterapia ha dimostrato di avere effetti positivi sulla longevità. Le persone che trascorrono del tempo con i gatti, infatti, tendono ad avere livelli di stress significativamente più bassi e una qualità della vita più alta. 
  • Diminuisce il rischio di infarto cardiaco: studi scientifici hanno rilevato che la compagnia di animali, tra cui i gatti, può ridurre il rischio di infarto cardiaco. Questo avviene grazie alla diminuzione dei livelli di stress e della pressione arteriosa che gli animali sono in grado di indurre tramite la loro presenza rassicurante.
  • Aiuta gli anziani e i malati di Alzheimer: la gattoterapia è particolarmente utile nelle case di riposo e per le persone anziane. I gatti, infatti, sono in grado di stimolare la mente e l’interazione sociale dei pazienti affetti da Alzheimer o demenza.
  • Protegge i bambini dall’asma: alcuni studi hanno suggerito che i bambini che crescono in ambienti con animali, tra cui i gatti, sono meno propensi a sviluppare allergie respiratorie e asma. La presenza di un gatto, infatti, può rafforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie allergiche nei bambini.

Fonte : Today