Auto ibride economiche, ecco gli affari tra quelle in vendita in Italia

Come scegliere tra le auto ibride economiche? Nel dibattito sull’elettrificazione dell’auto, tutta l’attenzione sembra concentrata sulle elettriche pure. Ma intanto, nel mercato reale, il vero protagonista è un altro: l’ibrido. Un universo di mezzo, fatto di sigle come HEV, PHEV, mild, full. Ed è lì che si sta giocando la partita decisiva della transizione.

I dati ufficiali UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) relativi al primo trimestre 2025 parlano chiaro: quasi un’auto nuova su due immatricolata in Italia è ibrida. Le ibride classiche (HEV) crescono del 15,1% su base annua, sfiorando le 201.500 unità. Le plug-in (PHEV) fanno ancora meglio: +30,1%. Complessivamente, le elettrificate (BEV + PHEV) toccano quota 9,4% del mercato. Un balzo del 50% in un anno.

Fiat Pandina è il modello mild hybrid più venduto del Gruppo Stellantis.

Simona Alampi

Ma ibrido è un contenitore che nasconde tecnologie molto diverse. Le mild hybrid, le più diffuse (+15,2%, oltre 146mila unità), usano un piccolo motore elettrico per supportare quello termico, ma non viaggiano mai in modalità solo elettrica; tranne in pochi casi. Sono convenienti e adottate da molti costruttori per abbassare le emissioni medie, e comunque rientrano per legge tra le motorizzazioni elettrificate.

Le full hybrid, invece, possono davvero muoversi a emissioni zero per brevi tratti: +14,7% e più di 55mila immatricolazioni. È la soluzione più equilibrata per chi cerca consumi ridotti, semplicità e libertà di movimento, senza l’obbligo di colonnine. Toyota, Renault, Ford, Honda: l’offerta è ampia e sempre più raffinata.

Fonte : Wired