Intelligenza artificiale, l’ascesa dei “bot” AI rischia di sovraccaricare il web

Rischio rallentamenti per l’accesso al web: il problema, secondo gli esperti, è l’utilizzo di programmi automatizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale. A sentenziarlo è un report della società di sicurezza informatica Barracuda Networks che evidenzia che il disagio è causato dall’aumento della circolazione dei “bot grigi, software presenti nel web per estrarre informazioni da siti e applicazioni anche per addestrare l’intelligenza artificiale generativa. Questi stessi programmi sono basati su modelli di IA per essere più veloci delle generazioni precedenti. 

Le parole degli esperti di Barracuda Networks

“Sono in grado di estrarre grandi volumi di dati sensibili, proprietari o commerciali e possono sovraccaricare il traffico web e portare a un’interruzione delle operazioni” dicono da Barracuda Networks. Le attività di estrazione delle informazioni viene definita ‘scraping’ e si pone, per gli analisti, tra le operazioni dei bot ‘buoni’ e quelle dei bot ‘maligni’. “I primi sono usati dai motori di ricerca oppure dal servizio clienti di alcune società, i cattivi invece sono progettati per campagne online dannose, come la violazione degli account e per rubare dati personali o commettere frodi. Nello spazio tra di essi si trovano i bot grigi, progettati per estrarre grandi volumi di dati dai siti web, spesso per addestrare i modelli di IA generativa”. 

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Fonte : Sky Tg24