A Berlino per svelare tutte le sue novità, la cinese Mova, nata nel 2017 e in Europa da pochi mesi, con il suo sistema di aspirapolvere basati sull’AI, prova a far quadrare il cerchio in termini di qualità, design e novità tecnologiche dei suoi prodotti e vanta ambizioni (in buona parte giustificate) da brand premium. Grazie anche a uno stile di penetrazione prettamente asiatico (a cui abbiamo già assistito in passato, da parte di altri marchi), l’azienda in questi primi mesi del 2025 ha già superato i ricavi dello scorso anno (35 milioni di euro, contro i precedenti 26 milioni) e punta alla top 3 del settore, quando anche la percezione presso il pubblico sarà più ampia.
Nel frattempo, i pilastri tech su cui si basa la strategia Mova sono: motori digitali ad alta velocità, algoritmi di pulizia guidati dall’intelligenza artificiale e una catena di fornitura efficiente. Nella pratica questo si traduce in una base automatizzata con sostituzione del mocio, pulizia con acqua calda fino a 80 gradi e Lindar (radar di rilevamento delal posizione) in 3D con sistema Ultraview. “Abbiamo un team dedicato in Italia per la vendita, che abbiamo invitato anche qui a Berlino per coinvolgerlo e informarlo al meglio, a questo s’aggiunge una partneship con vari distributori sul territorio, l’obiettivo è quello di posizionarci come brand premium, farci conoscere e con il tempo proporre tutto il nostro ecosistema di piccoli elettrodomestici“, racconta Kurt Wang, Head of Sales Mova.
Il modello flagship dei robot pulitori che incarna parte di queste novità si chiama V50 Ultra Complete (dal 24 aprile a 1399 euro, in offerta lancio a 1299 euro), con aspirazione con potenza record da 24.000 Pa, triplo meccanismo anti-groviglio e mocio riscaldato a 50°C con due detergenti, uno generico e uno specifico per gli odori degli animali domestici. Il sistema di navigazione usa un sensore DToF retrattile che si alza per una scansione panoramica e si ritrae per scivolare sotto i mobili bassi (89,5 mm), può inoltre scalare gradini fino a sei centimetri. Un altro valore aggiunto è rappresentato dall’asciugatura del contenitore della polvere e del sacco per ridurre gli odori e prevenire la muffa.
La grande novità svelata sul palco tedesco è l’aspirapolvere a umido e a secco X4 Pro (disponibile da subito, 599 euro, in offerta a 499) con capacità di pulizia con acqua calda fino ad 80 gradi centigradi e un decisamente competitivo rapporto qualità/prezzo. Snello e comodo da maneggiare (scivola sotto letti e divani fino a 13 centimetri), con una base forse un filino troppo ingombrante, X4 Pro aspira con una potenza di 20.000 Pa e una velocità di 104.000 giri al minuto. La testina a led illumina gli angoli bui, rivelando la polvere e i detriti nascosti, mentre la sterilizzazione della spazzola avviene a 100°C, con asciugatura silenziosa a 90°C. Il design dei denti del pettine e del raschietto sono densamente seghettati al fine d’evitare i grovigli di peli e capelli. Noi abbiamo avuto modo di provare questo modello in anteprima, mantiene le promesse e stupisce in termini di pulizia (sia a secco sia umido) e si rivela decisamente comodo da utilizzare, ma con serbatoi troppo poco capienti e con una richiesta di manutenzione periodica superiore ai concorrenti.
Fonte : Wired