AGI – Negli ultimi quattro anni a Roma hanno abbassato la saracinesca in maniera definitiva circa 300 edicole e 25 sono a rischio solo nel Municipio I. Una situazione che soprattutto al centro rischia di trasformare i punti vendita in bazar di souvenir perdendo la loro vocazione storica. Per questo l’amministrazione Gualtieri attraverso una memoria di Giunta si è impegnata per preservare non solo i punti vendita, ma la loro vocazione storica.
È stata approvata dalla Giunta Capitolina la memoria presentata dall’assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli, e dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, finalizzata alla salvaguardia e valorizzazione delle edicole sul territorio comunale dal centro alla periferia. L’atto fornisce agli uffici competenti e alle strutture territoriali coinvolte nel processo di formazione dei Piani del Commercio municipali e nel rilascio delle autorizzazioni e concessioni per le edicole, una serie di precise direttive di indirizzo:
- Attivare ogni iniziativa utile per predisporre e proporre gli atti amministrativi necessari al massimo mantenimento e alla conservazione delle edicole presenti sul territorio di Roma Capitale.
- Tenuto conto della riclassificazione in corso della rete stradale da parte del Dipartimento Mobilità Sostenibile e Roma Servizi per la Mobilità (in attuazione della Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 118/2025), predisporre – ove necessario – proposte di modifica del Regolamento Viario di Roma Capitale (delibera n. 21/2015) e del PGTU, in coerenza con le disposizioni derogatorie previste dall’art. 20 del Codice della Strada. Obiettivo: confermare le localizzazioni attuali attraverso l’inserimento nei nuovi Piani del Commercio.
- Prevedere, nei casi di incompatibilità con la normativa vigente o di impossibilità tecnica a rendere conformi le postazioni tramite modifiche alla viabilità, la ricollocazione delle edicole in aree idonee, accompagnata da forme di compensazione o indennizzo per le spese sostenute dai gestori, anche attraverso una rimodulazione del canone di occupazione di suolo pubblico. Un impegno concreto a tutela della domanda di informazione e della presenza capillare delle edicole nei territori.
Il provvedimento nasce da un lavoro tra gli assessorati, coordinato dall’Assessorato alle Attività Produttive e Pari Opportunità, in collaborazione con il Sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané, la vicesindaca e assessora al Bilancio Silvia Scozzese e la presidente del Municipio I Lorenza Bonaccorsi, e rappresenta un primo passo verso una regolamentazione più attuale, efficace e inclusiva.
Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha spiegato: “Vogliamo difendere quella rete cittadina di presidi culturali che fanno parte della nostra storia. Con questa memoria l’obiettivo dell’Amministrazione è volto ancora una volta a garantire la correttezza delle procedure e la promozione della massima trasparenza. Con un lavoro che ha coinvolto tanti assessorati, che ringrazio, intendiamo valorizzare ulteriormente le edicole che portano avanti la propria attività, gli facilitiamo la vita e la conservazione del luogo dove si trovano o, se necessario, le sosteniamo nel percorso di ricollocazione”.
“Le edicole non sono solo punti vendita – dichiara l’Assessora Monica Lucarelli – ma veri e propri presìdi di prossimità, luoghi di informazione, relazione e fiducia. Con questo atto vogliamo tutelare chi ha mantenuto viva questa funzione nel tempo, partendo da un’analisi puntuale dei singoli casi, in tutto il territorio cittadino. Stiamo prevedendo misure di sostegno per le rivendite che dovranno essere spostate o riconvertite, ma saremo altrettanto rigorosi con chi ha abbandonato il proprio ruolo, trasformando il chiosco in un bazar turistico o compromettendo il decoro urbano. Dopo dieci anni, è necessario rivedere norme ormai superate e restituire dignità e centralità a una rete commerciale che fa parte dell’identità di Roma”.
Con questo intervento, Roma Capitale avvia un percorso di riforma concreto e mirato per valorizzare il ruolo culturale, economico e sociale delle edicole, sia nei rioni storici che nei quartieri della città, salvaguardando un pezzo fondamentale della memoria urbana e della quotidianità romana.
Fonte : Agi