Mark Hoppus ha pubblicato la sua autobiografia, Farenheit-182 in cui ha raccontato senza filtri le storie di vita pop punk californiana, amicizia e disperazione che hanno segnato la carriera dei Blink-182.
Il punto di svolta è stata la malattia, scoperta quattro anni fa nel periodo in cui Tom DeLonge (con cui ha fondato i Blink-182 nel 1992) aveva lasciato la band, sostituito da Matt Skiba negli album California del 2016 e Nine del 2019. “Ho pensato davvero di morire” ha detto in un’intervista, “Ma in un certo senso è stato liberatorio. Ho trascorso la mia vita a tenere tutto sotto controllo, pensando: qual è la cosa peggiore che mi può succedere? E alla fine è arrivata, e faceva schifo. Le cure per il linfoma mi hanno distrutto fisicamente, ma mi hanno restituito delle amicizie che avevo perso da tempo”.
L’11 ottobre 2022 i Blink-182 annunciano ufficialmente il ritorno di Tom DeLonge nella band ed escono a sorpresa con il singolo Edging. “Dal primo giorno Tom mi è stato vicino, e mi ha detto: di cosa hai bisogno? Ci sono. Grazie a quella amicizia, all’amore dei fan e al supporto di tutte le persone intorno a me mi sono convinto di avere avuto una bella vita”. Un anno dopo, i Blink-182 escono con il nono album, One More Time… registrato in sette mesi e prodotto da Travis Barker nello studio che si è costruito nella sua casa di Woodland Hills a Los Angeles.
L’album del ritorno e della celebrazione dell’amicizia (nel testo della ballad One More Time, Tom De Longe canta: “Devo morire per sentirti dire che ti manco? Non voglio comportarmi come se non ci fosse un domani, non voglio aspettare di fare tutto questo un’altra volta”) che diventa il terzo disco al numero uno in classifica in America e li lancia in un tour mondiale nel 2023, lanciato con una apparizione a sorpresa nei due weekend del festival di Coachella.
Fonte : Virgin Radio