È passato un mese da quando è arrivata la notizia del ricovero in ospedale di Vittorio Sgarbi dovuto a una forte depressione. Nel corso di queste settimane gli aggiornamenti sulle sue condizioni di salute non sono state delle migliori, soprattutto quando a parlare è stata la figlia del critico d’arte Evelina che ha riferito di una situazione pesante e di “una solitudine profonda” avvertita quando è andata a trovarlo al policlinico Gemelli. Ora, però, fortunatamente la situazione sembra essere cambiata.
“Vittorio Sgarbi non è solo”, fa sapere lo staff di Sgarbi nella nota riportata dal settimanale Oggi che ha il sapore di una smentita delle dichiarazioni di Evelina. “Accanto a lui sono sempre presenti la compagna Sabrina Colle, i famigliari e i suoi assistenti, oltre che il personale sanitario del Gemelli in cui Vittorio Sgarbi nutre piena e totale fiducia”, avverte ancora l’ufficio stampa, aggiungendo poi le numerose visite ricevute da parte di amici di vecchia data e di personalità pubbliche e istituzionali. Infine: “Allo stato attuale ogni altra notizia o considerazione è frutto di sensazioni personali, come tali inaffidabili”, conclude il comunicato.
Vittorio Sgarbi in ospedale, la figlia: “Situazione pesante. Io non sono la benvenuta”
Chi è Sabrina Colle, la fidanzata di Vittorio Sgarbi
Sabrina Colle, 51 anni, è un’ex attrice, modella e organizzatrice di mostre. È legata a Vittorio Sgarbi dal 1998 e i due hanno sempre dichiarato di essere una coppia aperta. Per quanto il matrimonio non sia stato mai contemplato, i due sono profondamente uniti: “Praticamente è come se già fossimo sposati. Quando è morta mia madre, Vittorio, nella chiesetta di Avezzano, si è impegnato davanti a tutti… Ha fatto un discorso bellissimo. Il legame tra noi è speciale, nonostante la sua continua voglia di sedurre le donne”, disse l’attrice in un’intervista del 2017.
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Vittorio Sgarbi e la depressione: “Ho perso parecchi chili, passo molto tempo a letto”
È stato lo stesso Vittorio Sgarbi a rivelare per primo la sua condizione esattamente un mese fa, parlandone dalle pagine di Robinson, l’inserto di Repubblica: “Ho perso parecchi chili. Faccio fatica in tutto. Riesco a tratti ancora a lavorare. Ho sempre dormito poco. Ora passo molto tempo a letto”. E ancora: “Trascorro una fase di meditazione dolorosa su quello che ho fatto e sul destino che mi attende”, aveva detto, “In fondo le cose che ho scritto, le opere d’arte che vedi appartengono a un progetto di sopravvivenza. Qualcosa che rimanga e che si prolunghi oltre la vita”.
Fonte : Today
