Presunti abusi sessuali su ragazzine di 13 anni, la polizia nel verbale: “Dissolute, inclini a rapporti promiscui”

Fa discutere il verbale che sarebbe stato redatto dalla polizia di Vercelli relativamente a un caso di presunti abusi su minorenni. Al centro della vicenda c’è un uomo di 35 anni, accusato di aver violentato una 14enne dopo averla adescata e averle fatto assumere sostanze stupefacenti. A segnalare la violenza sono state le amiche dell’adolescente, due ragazzine di 13 e 14 anni, che hanno fatto partire l’allarme dai servizi sociali. A quel punto però l’uomo avrebbe minacciato la ragazzina di diffondere le sue foto nude online.

“Stile di vita dissoluto e rapporti intimi promiscui”

Nella gravità della vicenda, emerge però un altro elemento: secondo quanto riporta La Stampa, in un verbale della polizia si legge: “Dall’attività tecnica è emerso lo stile di vita dissoluto che tutte e tre le ragazze sono solite adottare, come assumere sostanze stupefacenti ed essere inclini ad avere rapporti intimi promiscui, tanto da ritenersi poco affidabili e con una percezione della loro sfera intima poco attenta, senza tenere conto della conseguenza delle loro azioni scellerate”.

I precedenti e il modus operandi

Quello del 35enne sarebbe tra l’altro un modus operandi già messo in atto in passato, sempre su ragazzine giovanissime: l’adescamento sui social o fuori scuola, l’offerta di cibo e droghe, poi gli abusi e i ricatti. Nel 2021 avrebbe compiuto violenze simili su una 13enne e su un’altra 14enne. Le parole degli agenti suggeriscono però l’assenza di credibilità delle ragazze – “hanno una percezione della sfera intima poco attenta”, e sarebbero “inclini a rapporti promiscui” – piuttosto che concentrarsi sulle responsabilità del 35enne, considerando anche la minore età delle presunte vittime.

Per uno dei due casi del 2021, i professori avevano segnalato droghe e possibile revenge porn, ma il caso fu chiuso perché la giovane vittima, minacciata di morte, non volle denunciare. Il fascicolo, archiviato, è stato però riaperto e l’uomo andrà a processo a maggio.

Fonte : Today