AGI – L’intelligenza artificiale non è solo il futuro, è il presente dell’innovazione aziendale. È il messaggio che Google ha lanciato durante la conferenza Next ’25, la conferenza annuale di Google Cloud sull’uso dell’IA nei contesti aziendali. Le novità riguardano l’infrastruttura, lo sviluppo di modelli, la gestione degli agenti intelligenti, gli strumenti di produttività e la sicurezza.
Infrastruttura e rete
Google ha annunciato miglioramenti alla rete globale su cui si basa anche il proprio cloud. Tra le novità, l’estensione di Google Cloud WAN a nuovi mercati e un incremento delle prestazioni. L’azienda segnala una riduzione dei costi del traffico interregionale fino al 40%. È stato inoltre introdotto Cross-Cloud Network, una rete pensata per gestire connessioni tra diversi ambienti cloud.
Calcolo per l’IA
Google ha presentato l’AI Hypercomputer, un’infrastruttura che combina chip personalizzati, modelli e ottimizzazioni software. Al centro ci sono le nuove TPU v5p e le TPU v7 (Ironwood), progettate per l’addestramento e l’esecuzione di modelli di grandi dimensioni. Google ha anche annunciato nuove istanze GPU con hardware NVIDIA, e l’estensione delle opzioni di calcolo in modalità cloud distribuito, incluso Google Distributed Cloud, pensato per ambienti con vincoli di connettività o di sicurezza.
Modelli Gemini
Sono state introdotte due nuove versioni della famiglia Gemini 2.5: 2.5 Pro e 2.5 Flash. La prima è pensata per casi d’uso complessi, la seconda per applicazioni che richiedono tempi di risposta brevi. Entrambe supportano contesti estesi (fino a 1 milione di token). L’accesso ai modelli avviene tramite l’API Gemini, Google Cloud, Vertex AI e, per gli utenti finali, via Gemini Advanced (attraverso Google One).
Vertex AI
Vertex AI è la piattaforma che consente di lavorare con modelli di IA all’interno di Google Cloud. Include un catalogo di oltre 200 modelli, sia proprietari sia open source. Le nuove funzionalità riguardano l’ottimizzazione automatica dei modelli, la possibilità di connettere fonti di dati esterne (comprese API aziendali) e la disponibilità di Live API per applicazioni in tempo reale. Sono stati inoltre introdotti strumenti per valutare, monitorare e mettere in produzione i modelli.
Agenti IA
Google ha introdotto strumenti per sviluppare agenti IA, cioè sistemi capaci di eseguire compiti in modo autonomo a partire da istruzioni. L’Agent Framework e l’Agent Developer Kit (quest’ultimo open source) offrono interfacce per la creazione e gestione di agenti, con la possibilità di integrarli in applicazioni esistenti. È stato anche annunciato Agent2Agent, un protocollo per la comunicazione tra agenti di produttori diversi. Alcune aziende, tra cui SAP, Salesforce e Box, stanno testando il sistema.
Agentspace
Agentspace è un’interfaccia che consente agli utenti aziendali di interagire con agenti IA per svolgere compiti operativi, come la ricerca di informazioni, la generazione di documenti o l’analisi di dati. Include strumenti come Agent Builder e Agent Playground. È prevista anche l’integrazione con il browser Chrome, che consentirà l’uso degli agenti direttamente nella navigazione web.
Workspace e produttività
Google ha annunciato nuove funzioni basate su Gemini all’interno della suite Workspace, che comprende Documenti, Fogli, Presentazioni, Gmail e Meet. Tra le novità: sintesi automatica di contenuti, analisi di dati in tempo reale, creazione di bozze, automazione dei flussi di lavoro. Le funzionalità saranno disponibili attraverso Gemini for Workspace.
Sicurezza
È stato presentato GUS (Google Unified Security), un sistema che aggrega più strumenti di sicurezza e li integra con l’IA. GUS include moduli per il rilevamento delle minacce, la risposta automatica agli incidenti e l’analisi dei rischi. È progettato per operare in ambienti ibridi e multicloud.
Fonte : Agi