Nel Castello di Strassoldo torna il fascino dei Magici Intrecci Primaverili

ALTA QUALITA’ – La peculiarità dell’evento risiede nella meticolosa selezione degli oltre 120 veri maestri artigiani, vivaisti e decoratori scelti personalmente dalla proprietaria sulla base di rigorosi criteri qualitativi, che portano le loro creazioni nei saloni arredati e nei giardini del castello. Un percorso sapientemente studiato valorizza sia le opere che gli ambienti che le accolgono. Dal piano nobile ai giardini degli Armigeri, dal parco alla Pileria del riso, fino al Brolo e alla Cancelleria, ogni spazio racconta una storia di creatività e tradizione e il Genius Loci dialoga armoniosamente con le eccellenze in mostra.

TEMA PRIMAVERILE – Il complesso castellano è decorato a tema primaverile, con le raffinate e ogni volta diverse creazioni che sono una delle attrattive dell’evento, e si trasforma in uno scrigno di meraviglie. Fra i saloni, l’antica cucina rilucente di rami, la storica Pileria con la grande ruota del mulino, si possono scoprire gioielli in oro impreziositi da pietre e perle, ammirare ceramiche artistiche nate dal fuoco a 1000 gradi, lasciarsi incantare da tessuti preziosi lavorati su telai antichi. Le lampade in ferro battuto con bagno galvanico in argento dialogano con mobili d’epoca sapientemente restaurati, mentre raffinati elementi in fildiferro creati secondo tradizioni secolari si fondono con moderne interpretazioni del design. Nei saloni, ogni dettaglio racconta secoli di storia attraverso collezioni di abiti in sete pregiate, accessori che riportano in vita tecniche dimenticate e complementi d’arredo che uniscono antico e contemporaneo. Tra le mura prendono vita atelier dove artisti trasformano legno spiaggiato e carta in sculture poetiche, donando nuova vita a materiali antichi.

RARITA’ BOTANICHE –  Nei giardini storici, la primavera si risveglia con le rarità botaniche dei vivaisti: rose antiche dai profumi dimenticati, orchidee rustiche che sfidano le stagioni, erbe officinali custodi di saperi ancestrali e piante autoctone coltivate nel rispetto della tradizione. Il viaggio prosegue attraverso eccellenze gastronomiche: dal miele raccolto secondo antiche tradizioni alle confetture di frutti selvatici di montagna, fino ai prodotti da forno realizzati con grani antichi e lievito madre custodito con cura.

GUIDA ALLA VISITA – Ad arricchire le giornate, piacevoli iniziative collaterali, fra cui visite guidate al borgo di Strassoldo e al parco del Castello di Sotto, conversazioni con vivaisti ed artigiani, laboratori didattici per adulti e per bambini, visite guidate al parco del Castello di Strassoldo di Sotto e al borgo, presentazione di libri, brevi corsi artigianali, musica e anche una Mostra di galline ornamentali. L’elenco di tutte le attività verrà aggiornato tramite sul sito che riportiamo alla fine dell’articolo.

Fonte : TgCom