I cosiddetti medi di gamma si stanno evolvendo parecchio e il Vivo V50 conferma non solo questo trend ma dimostra anche che non è necessario spendere troppo per avere un valido smartphone. Più la tecnologia avanza, anche se in modo moderatamente incrementale, più la qualità dei prodotti intermedi si alza a tutto beneficio dei consumatori.
Il prodotto di Vivo si distingue per buone prestazioni, un valido comparto fotografico, una eccezionale autonomia e un design tutto sommato gradevole. Di converso il brand deve farsi largo tra agguerriti avversari e una pletora di modelli con caratteristiche molto simili e lo fa con un prodotto troppo simile rispetto al predecessore.
Design
Vivo V50 si distingue per il suo design sottile ed elegante che a conti fatti è pressoché immutato rispetto al prodotto dell’anno scorso. Con uno spessore di soli 7,57 mm (7,39 nella variante Satin Black) e un peso di 189 grammi, il dispositivo risulta piacevole, comodo da maneggiare e non scivola in mano.
I materiali premium, come il vetro AG Glass con finitura Diamond Pattern, e le colorazioni porpora e nero satinato contribuiscono a una complessiva estetica raffinata. Confermata anche dallo schermo Quad Curved con bordi arrotondati e dal modulo fotografico Dual Ring che dona un elemento distintivo al prodotto. Bene la certificazione IP69.
Display
Il display Amoled da 6,77 pollici con risoluzione full hd+ (2392 x 1080 pixel) garantisce immagini nitide e colori ben bilanciati. Elevata anche la di picco di 4500 nit ma lo schermo non è Ltpo quindi la frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz non è dinamica. Pieno supporto all’HDR10+ e attenzione al comfort visivo con la certificazione SGS per la riduzione della luce blu.
Fonte : Wired