Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è mercoledì 9 aprile 2025.
La richieste di Meloni a Trump
L’obiettivo dichiarato è convincere Donald Trump che la soluzione migliore per tutti è la formula “zero per zero”, azzerare i dazi per evitare danni tanto all’Unione europea quanto agli Stati Uniti. Con questo ambizioso scopo la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il 17 aprile sarà ricevuta alla Casa Bianca dal presidente americano. Il primo incontro ufficiale, dopo il “blitz” a Mar-a-Lago nei mesi scorsi. Il viaggio negli Usa avverrà con un sostanziale via libera dell’Ue perché se è vero che è la Commissione ad avere il mandato a trattare per conto dell’Unione, è anche vero che il momento richiede ogni sforzo e si punta anche sul buon rapporto della premier con Trump. Intanto la presidente del Consiglio incontra le categorie a Palazzo Chigi e annuncia 25 miliardi per aiutare le imprese nel pieno della bufera dazi. Le risorse arrivano dal Pnrr e dai fondi di coesione. L’Ue frena però sulla richiesta italiana di sospendere il Patto di Stabilità per finanziare il sostegno al settore.
Trump si scontra con la Cina, ma anche con Musk
Trump deve fare i conti con le conseguenze dei dazi imposti sulle merci importate. I fronti aperti sono diversi. C’è quello interno. I dazi hanno gettato un’ombra sul rapporto con Elon Musk, contrario alle tariffe fin dal primo mandato del presidente. Il miliardario ha cercato di sfruttare il suo ruolo privilegiato di consigliere ma senza successo, Poi c’è il fronte con la Cina: da oggi gli Stati Uniti applicheranno dazi al 104% dal momento che Pechino, contrariamente a quanto richiesto da Washington, non ha ritirato le sue contromisure (la tassa del 34% sui prodotti americani a partire da giovedì). Il terzo fornte è l’Ue: anche Bruxelles prepara i controdazi, ma nello stesso tempo vuole un negoziato. Il tycoon chiede che l’Europa compri più energia americana per riequilibrare il deficit. Infine gli altri Paesi: Trump apre a negoziati “su misura” sui dazi con “quasi 70 Paesi” in coda per parlare, a partire da Corea del Sud e Giappone.
Sciopero del trasporto aereo oggi
Quella di oggi, 9 aprile, è una giornata difficile per chi deve viaggiare in aereo. Sono in programma più scioperi che rischiano di lasciare a terra migliaia di passeggeri negli scali nazionali. Le sigle sindacali Filt-Cgil,Fit-Cisl e Uilt-Uil hanno indetto uno sciopero di 4 ore – dalle 10,30 alle 14,30 – che coinvolge gli assistenti di volo di EasyJet. I sindacato sottolineano che “si tratta della prima mobilitazione del personale di cabina EasyJet dalla pandemia di Covid 19, indetta a seguito del progressivo e inesorabile deterioramento delle condizioni di lavoro”. Nella stessa fascia oraria, si fermano anche i lavoratori della Sea impiegati come autisti negli scali milanesi di Linate e Malpensa. Dalle 10 alle 18 invece incrociano le braccia i dipendenti della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo.
Marito e moglie trovati morti in casa
Tragedia familiare a Confienza, piccolo centro tra la provincia di Novara e quella di Pavia. Marito e moglie sono stati trovati morti nella loro casa di vicolo Castellazzo. La donna, Chiara Crivellini di 66 anni, era riversa in cucina e aveva segni di coltellate. Il marito, Anselmo Zanellato di 68 anni, è morto per un colpo di arma da fuoco, probabilmente il fucile da caccia calibro 12, da lui regolarmente detenuto. Il cadavere è stato trovato in un capanno per gli attrezzi. L’ipotesi dei carabinieri della compagnia di Vigevano, che indagano sulla doppia morte, è che si tratti di un caso di omicidio-suicidio. Lui avrebbe tolto la vita alla moglie per poi farla finita. Tutta da stabilire – oltre alle ragioni della tragedia – anche la tempistica. Sembra che la coppia fosse sparita da qualche tempo. Anche i vicini non li vedevano in giro da alcuni giorni. A dare l’allarme è stata la nuora che non sentendo i suoceri è andata in casa loro e li ha trovati morti. Sembra che la 66enne stesse attraversando un momento di depressione anche a causa di una malattia.
Alessandro Coatti ucciso e fatto a pezzi in Colombia
Un biologo molecolare italiano di 38 anni, Alessandro Coatti, originario di Portomaggiore (Ferrara), è stato ucciso e fatto a pezzi in Colombia, mentre si trovava a Santa Marta. La testa, le braccia e i piedi del ricercatore laureato alla Normale di Pisa, specializzato al Max Planck Institute, e fino a qualche mese fa dipendente della Royal Society of Biology di Londra, sono stati trovati da un gruppo di bambini in una valigia nei pressi dello stadio locale, altri resti sono stati rintracciati nelle ultime ore in un’altra zona della città. La polizia è riuscita a risalire all’identità di Coatti grazie al bracciale di un albergo del centro cittadino che l’uomo aveva a un polso, mentre ulteriori dettagli sulla sua morte sono attesi dall’autopsia e dagli altri accertamenti in corso sui resti. Secondo le prime informazioni, Coatti era arrivato in Sudamerica nei mesi scorsi per lavorare come volontario in Ecuador e visitare il continente, dove, secondo un parente, avrebbe voluto trasferirsi. Le tracce di Alessandro, che viaggiava solo, si perdono sabato sera, quando era uscito per andare in discoteca.
Vi segnalo inoltre, in breve…
Ragazzino sequestrato mentre va a scuola
Rapimento lampo a San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli. Un ragazzino di 15 anni, figlio di un imprenditore, è stato sequestrato mentre stava andando a scuola ed è stato rilasciato alcune ore dopo. È stato anche chiesto un riscatto di milione e mezzo di euro, che non è stato pagato. Un giovane di 24 anni è stato fermato. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire nei dettagli la dinamica del sequestro e di risalire ai complici dell’uomo fermato, che sicuramente non ha agito da solo.
Filippo Turetta killer “inesperto” ma non “crudele”
Rese note le motivazioni con cui la Corte d’Assise di Venezia ha condannato all’ergastolo Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, uccisa a coltellate e gettata in un dirupo. Secondo i giudici il ragazzo non sopportava l’autonomia di Giulia e l’ha colpita con 75 coltellate non per crudeltà “o per fare scempio della vittima”, ma come “conseguenza della inesperienza e della inabilità”. I giudici hanno condannato il ragazzo per omicidio aggravato dalla premeditazione, ma hanno respinto le aggravanti di crudeltà e stalking. L’esclusione della crudeltà dalle accuse è stato uno dei punti più controversi della sentenza e con le motivazioni si riapre il dibattito.
Crolla tetto di una discoteca: strage
Almeno 79 persone sono morte a causa del crollo del tetto di una discoteca a Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana. Almeno 150 i feriti che sono stati trasferiti in ospedale. Un primo bilancio della tragedia aveva riferito di 15 vittime e decine di feriti, ma il conteggio dei morti si è aggravato con il passare delle ore.
Archiviate le indagini su Sangiuliano
Il tribunale dei ministri ha archiviato l’indagine a carico dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano in cui si contestavano i reati di peculato e rivelazione del segreto d’ufficio. Il fascicolo era stato aperto dalla Procura di Roma dopo un esposto del parlamentare di Avs Bonelli in cui si faceva riferimento al caso di Maria Rosaria Boccia e alla “pubblicazione di documenti riservati da parte di Boccia” e l’uso da parte della donna “di mezzi e servizi dello Stato, inclusa l’auto della scorta”. La Procura di Roma aveva sollecitato l’archiviazione.
Morto Andrea Savorelli, era Pietro nel Paradiso delle Signore
Lutto nel mondo dello spettacolo. È morto Andrea Savorelli, giovane attore noto per la sua partecipazione alla serie tv “Il paradiso delle signore” dove interpretava il ruolo di Pietro Conti. L’annuncio della morte, avvenuta un mese fa, è stato dato, con un post su Instagram, dalla sorella Alessandra. Non si conoscono le cause del decesso.
Fonte : Today
