Sicurezza, efficacia, produttività: l’AI al servizio del lavoro con i nuovi PC AI HP

L’intelligenza artificiale è ormai una risorsa chiave per il business: non va demonizzata, ma bisogna saperla usare. La nuova serie di notebook aziendali d’alta gamma, progettata per e potenziata dall’AI stessa, promette di rivoluzionare le realtà aziendali con dispositivi pensati per il multitasking e più sicuri che mai

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L’intelligenza artificiale è ormai una risorsa chiave per il business. Le aziende hanno capito da tempo che integrandola nei propri processi si può potenziare la produttività dei propri dipendenti, aiutandoli nelle loro mansioni, e ottenere un vantaggio sulla concorrenza. Specie nel mondo aziendale, per poterla sfruttare al meglio servono però PC innovativi, capaci di supportare app e tecnologie di ultima generazione. La nuova offerta di PC AI HP, che include HP EliteBook Ultra G1i, HP EliteBook X Flip G1i e HP EliteBook X G1i, progettata per l’intelligenza artificiale e potenziata dall’intelligenza artificiale, si propone come la soluzione ideale per farlo. “HP sta traducendo l’intelligenza artificiale in esperienze significative, supportando la crescita aziendale e la tecnologia come elemento di appagamento per i dipendenti”, afferma Giampiero Savorelli, VP &Managing Director di HP Italy. “Il nostro obiettivo – dice – è quello di contribuire a dare forma al futuro del lavoro, grazie a innovazioni AI rivoluzionarie, che si adattano con la massima flessibilità a come le persone vogliono lavorare”. 

PC AI HP: più produttività, meno stress

HP ha quindi sviluppato i nuovi PC AI provando a risolvere le grandi sfide che oggi attraversano il mondo del lavoro. Uno dei principali ostacoli alla produttività dei dipendenti è ad esempio l’utilizzo di tecnologie obsolete. In quanti si sono accorti che i PC lenti e poco performanti forniti dai datori di lavoro finiscono per ostacolare il proprio rendimento invece che potenziarlo? HP EliteBook Ultra G1i è dotato del nuovissimo processore Intel® Core™ Ultra fino a 48 TOPS, progettato per la nuova era del software AI. Ha tre motori di elaborazione che gestiscono i carichi di lavoro AI, contribuiscono a migliorare le videoconferenze e consentono la creazione avanzata di contenuti. Non solo. Il nuovo strumento Perform in HP AI Companion applica gli aggiornamenti e mantiene sempre ottimizzato il sistema, valuta le prestazioni del PC, migliorandole e ottimizzando nel tempo l’esperienza d’uso. Operando in background, gestisce i driver di sistema, il BIOS e il firmware di base del PC. Semplifica anche il lavoro stesso, proponendosi come un aiuto al problema sempre più diffuso del burnout da stress: esplorando contenuti web, con HP EliteBook Ultra G1i è possibile approfondire nuovi argomenti in modo semplice e intuitivo. Con HP AI Companion si possono scoprire informazioni, consigli, idee creative o semplicemente conversare. Completa il tutto la Batteria HP Long Life (6 celle polimeriche, agli ioni di litio, 64 Wh).

AI PC HP alleati dello smartworking

Bisogna poi tenere conto che per molte realtà aziendali il lavoro flessibile è ormai la norma. Anche in questo caso, appoggiarsi a tecnologie datate complica le cose: servono meccanismi di comunicazione sempre più performanti. Quante volte operazioni semplici sono state complicate da una batteria scarica o da una riunione che non si avviava? Con HP EliteBook Ultra G1i, lo smartworking diventa più facile. Le funzionalità AI di Poly Cam Pro, la videocamera da 9 MP con processore dei segnali di immagine basato su AI e attivazione automatica della modalità HDR, i due microfoni e i quattro autoparlanti di qualità professionale garantiscono un livello di chiarezza mai raggiunto prima per le videochiamate. Senza dimenticare il risparmio energetico: le nuove funzionalità di inquadratura automatica, modalità riflettore, sfocatura dello sfondo e sfondo virtuale vengono eseguite sulla NPU, risparmiando la batteria.

un pc hp

La sfida della cybersicurezza

E ancora, se è vero che il lavoro ibrido ha reso i dispositivi endpoint sempre più importanti, è altrettanto vero che ne ha aumentato la vulnerabilità. Come si legge nel report AI: Keeping Pace With The Cybercriminals (Gallagher, novembre 2023), il 75% dei professionisti IT ha notato una crescita degli attacchi informatici, semplificati proprio dalla stessa intelligenza artificiale. Diventa quindi sempre più importante adottare soluzioni di sicurezza integrata a livello hardware per contrastare i pericoli più sofisticati dell’intelligenza artificiale e proteggere i dati sensibili. La soluzione di ultima generazione HP Endpoint Security Controller dei nuovi PC AI HP protegge i dati sensibili, mentre HP Protect and Trace e Wolf Connect vanno anche oltre: localizzano, bloccano ed eliminano i dati dai dispositivi persi o rubati, anche quelli offline, neutralizzando ogni possibile minaccia. 

HP e Windows 11 insieme per il futuro del business

Sempre in tema di sicurezza, va sottolineato che il supporto per Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025 e che la migrazione verso Windows 11 potrebbe richiedere fino a 14 mesi per molte aziende. Chi non si muoverà per tempo dovrà quindi affrontare costi aggiuntivi e pericoli crescenti. Meglio prevenire che curare, passando subito ai nuovi PC HP ottimizzati per Windows 11 e definendo un piano di migrazione sicuro prima della fine del supporto di Windows 10. HP, con Windows 11 Pro, offre dispositivi già pronti per il futuro dell’AI che soddisfano i bisogni del business, per una migliore collaborazione, una produttività senza interruzioni e una solida sicurezza degli endpoint. Qualche esempio di quello che HP e Windows 11 permettono di fare: Copilot® AI Assistant automatizza le attività più ripetitive e permette ai dipendenti di concentrarsi solo sulle mansioni più importanti, Battery Manager e IntelligentHibernate spinge sull’autonomia, Tamper Lock che segnala eventuali intrusioni fisiche, Auto Lock and Awake protegge il PC quando l’utente si allontana. Inoltre i PC HP permettono di mostrarsi in riunione e farsi sentire al meglio con HP Auto Frame, ridurre automaticamente il rumore di sottofondo durante una call, mantenere sempre il contatto visivo con Auto-Camera Select (ma anche prendersi una pausa con la funzionalità Be Right Back), condividere il proprio lavoro con la funzionalità HP Multi-Camera. 

Fonte : Sky Tg24