Icone stondate, menu flottanti e semi-trasparenti: iOS 19 su iPhone (e su iPad) si prepara a un redesign totale, ispirato in gran parte al linguaggio grafico di VisionOS. Le indiscrezioni girano già da qualche mese, ma ora un nuovo video pubblicato dal “leaker” professionista Jon Prosser di Front Page Tech mostra più in dettaglio i cambiamenti della UI dello smartphone Apple.
Il filmato è un rendering, non mostra cioè alcuna versione reale del software, ma a quanto dicono i suoi creatori sarebbe stato realizzato a partire da filmati reali delle prime beta interne di iOS 19, trapelati da fonti interne a Cupertino.Il look generale nel nuovo sistema operativo sarà interamente basato sul concetto di “glassmorphism”, che potremmo tradurre come vetro-morfismo: le superfici e gli elementi giocheranno con le trasparenze, per suggerire tridimensionalità e comunicare la gerarchia dell’interfaccia. È il metodo già utilizzato da Apple su VisionOS per suggerire un posizionamento spaziale tridimensionale della UI del visore.
L’altro elemento che salta subito all’occhio e che molto probabilmente rappresenterà la maggiore discontinuità con il precedente design sono le icone: su iOS 19 saranno tonde, o perlomeno stondate. Neppure i creatori del video sanno dire se vedremo icone completamente tonde, come su Vision Pro, o se invece saranno più che altro dei quadrati con angoli molto smussati. Secondo il team di Front Page Tech nelle attuali versioni beta “segrete” di iOS19 le icone finali sono ancora “nascoste”, per evitare che anche chi lavora sul nuovo software scopra più di quanto necessario.
La “rotondità” delle icone verrà ripresa anche in molti altri elementi, inclusa una nuova barra dei comandi in basso sul display. La barra, che su Messaggi avrà inoltre la funzione di ricerca e rimarrà fissa sullo schermo, debutterà dapprima nell’App Store e in altre app standard di Apple, come Musica, Telefono, Contatti, e tutte le altre. Se confermata, non dubitiamo però che sarà un nuovo elemento delle Human Interface Guidelines di Apple che gli sviluppatori potranno implementare a loro volta nelle proprie applicazioni.
Il nuovo video di Jon Prosser fa un buon lavoro nel mostrare più in dettaglio ciò di cui finora avevamo solo discusso in teoria. Non c’è però alcuna garanzia che le informazioni ottenute dal team del noto “leaker” siano totalmente corrette ed è dunque bene guardare a questo filmato, come a tutte le indiscrezioni di questo tipo, con doveroso scetticismo.
A fine marzo il giornalista di Bloomberg Mark Gurman, a sua volta tra i più noti “leaker” a tema Apple, aveva suggerito per altro che i precedenti rendering rivelati da Prosser non fossero indicativi del reale aspetto del redesign (senza però contrapporre a sua volta alcun contributo grafico a supporto).Più volte in passato Apple ha usato la tattica di fornire a dipendenti sospettati di spionaggio industriale informazioni volutamente errate, che una volta divenute di pubblico dominio tramite personaggi come Prosser permettono all’azienda di individuare e licenziare i responsabili delle fughe di notizie. Il disaccordo fra le fonti potrebbe in altre parole suggerire che le informazioni su cui Prosser ha basato il video possano arrivare da fonti compromesse da un’operazione di questo genere.Il momento della verità in ogni caso non è lontano: Apple mostrerà le nuove versioni dei suoi sistemi operativi in anteprima il 9 giugno, durante l’evento inaugurale della WWDC 2025. Solo allora sapremo davvero come sarà il “design radicale” di iOS 19 di cui entrambi i divulgatori di segreti Apple parlano con insistenza ormai da tempo.
Fonte : Repubblica