Bologna Play, quali sono i migliori giochi da tavolo, gdr e librigame

Si è appena conclusa Bologna Play, la più grande fiera italiana dedicata al mondo del gioco analogico, tra giochi da tavolo, giochi di ruolo, card game e libri game. L’edizione 2025 ha cambiato pelle e soprattutto città, spostandosi da Modena a Bologna.

Un cambiamento necessario per sostenere la sua stessa crescita: nel 2024, infatti, i visitatori erano aumentati del 20% sfiorando un picco di 45mila presenze in tre giorni, e portando alla massima saturazione gli spazi del polo fieristico modenese. A Bologna, Play ha potuto contare su un aumento del 50% della superficie espositiva, maggiori servizi per i visitatori (bagni inclusi) e oltre 3.000 tavoli di giochi (in aumento del 30% rispetto al 2024). Quello che non è aumentato sono i visitatori, che anzi hanno registrato un calo significativo: i numeri ufficiali appena diffusi parlano di 34mila visitatori unici nell’arco dei tre giorni.

Le impressioni a caldo dalla nuova casa di Play sono generalmente positive, con spazi più ampi e comodi, e soprattutto un maggior numero di tavoli per sedersi a giocare le tante novità portate dagli editori. Bologna, inoltre, gode di collegamenti migliori con l’alta velocità ferroviaria e un aeroporto. Tra i contro, le labirintiche indicazioni per orientarsi tra i padiglioni e una certa separazione tra le diverse aree dedicate a giochi da tavolo, gdr e card game, con questi ultimi un po’ isolati al piano terra. Anche l’anticipazione delle date fieristiche da maggio ad aprile non ha aiutato gli editori, con alcune novità non ancora pronte per essere mostrate al pubblico.

Ma quello che conta, come sempre, sono i giochi. E, come ogni anno, a Bologna Play sono state innumerevoli le novità da scoprire e provare in anteprima. Ecco una rassegna dei titoli più interessanti che abbiamo avvistato direttamente alla fiera, tra giochi da tavolo, card game, giochi di ruolo, librigame, miniature e tanto altro.

Fonte : Wired