AGI – La procura di Milano ha chiesto l’archiviazione per Leonardo Apache La Russa e Tommaso Gilardoni dall’accusa di violenza sessuale in due distinti episodi che avrebbero commesso singolarmente nei confronti di una ragazza all’epoca di 22 anni nella notte tra il 19 e il 20 maggio 2023.
Ai due ragazzi, assistiti dagli avvocati rispettivamente dalle coppie di legali Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo e Luigi Stortoni e Alessio Lanzi, è stato notificato, invece, un avviso di chiusura delle indagini preliminari per l’ipotesi di revenge porn in relazione alla diffusione di alcuni video intimi della ragazza realizzati quella notte alla loro cerchia di amici.
Perché l’accusa di revenge porn
Leonardo Apache La Russa, “dopo averlo realizzato, inviava a Tommaso Gilardoni”, su Whatsapp, la notte del 19 maggio 2023, “un video a contenuto sessualmente esplicito, destinato a rimanere privato, ritraente” l’ex compagna di scuola incontrata poco prima nella discoteca Apophis in centro a Milano “mentre si trovavano sul divano all’interno della sua abitazione, senza il consenso della ragazza“. E’ quanto contesta la procura di Milano. Una contestazione analoga è stata fatta anche per Tommaso Gilardoni che avrebbe inoltrato ad un altro amico, ad agosto 2023, un “video a contenuto sessualmente esplicito” realizzato quella sera.
La Russa: “Decisione mi conforta”
“Dopo uno scrupoloso e dettagliato esame di ogni aspetto di questa vicenda, la decisione dei magistrati inquirenti di chiedere al gip l’archiviazione dell’accusa di violenza sessuale mi conforta nell’idea che ho sempre espresso sulla estraneità di mio figlio ai fatti contestati che hanno suscitato un grande clamore mediatico”. Lo afferma in una nota il presidente del Senato, Ignazio La Russa
Fonte : Agi