Attività di decarbonizzazione: cosa sono e quali sono i ritorni economici per le aziende

Mitigare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni che generano questo fenomeno è ormai un obiettivo imprescindibile all’interno dell’agenda politica di numerosi paesi. L’Unione Europea e i suoi Stati membri hanno deciso di impegnarsi attivamente per favorire il processo di decarbonizzazione ponendosi dei traguardi importanti. L’UE vuole raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050, mentre entro il 2030 si è posta un proposito intermedio: ridurre le emissioni di CO2 del 55% rispetto ai livelli del 1990. Per arrivare a tutto questo ci sono diverse azioni da compiere che le singole nazioni dell’Unione dovranno realizzare in sinergia tra di loro. L’Italia, in quanto Stato membro dell’Unione Europea, è pronta a mettere in campo una serie di provvedimenti e azioni per centrare l’obiettivo.

Per ottenere un simile risultato bisogna coinvolgere i vari settori della società, in particolare le aziende, in quanto sono responsabili di gran parte delle emissioni. Ma come? Spingendo le stesse verso la decarbonizzazione e favorendo la loro transizione ecologica, modificando le loro attività e le loro strategie. Le aziende in questo processo non sono lasciate sole, ma potranno affidarsi a realtà come Up2You che si occupano proprio di accompagnarle verso la decarbonizzazione, ottenendo allo stesso tempo un vantaggio economico.

In questo senso Up2You opera in collaborazione con il partner REVOCharge Systems (RCS) che si occupa della progettazione di impianti tecnologici (come il fotovoltaico, l’efficienza energetica e la climatizzazione) oltre che della realizzazione e gestione di soluzioni più efficienti e della manutenzione costante per assicurare il massimo delle prestazioni. 

Up2You guida in questo modo le aziende lungo il proprio percorso di sostenibilità grazie alla consulenza di esperti e tecnologie innovative, rendendo la transizione molto più semplice.

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Le strategie per la decarbonizzazione

Prima di avviare una strategia di decarbonizzazione, l’azienda deve conoscere qual è il suo impatto ambientale. Per farlo, è fondamentale prima di tutto calcolare la carbon footprint, cioè l’impronta di carbonio: in poche parole è un parametro che calcola quante emissioni di CO₂ sono state causate dalla realizzazione di un singolo prodotto, un servizio, l’organizzazione di un evento o qualsiasi altra attività aziendale.

Questa valutazione aiuta a comprendere quale attività aziendale ha avuto un maggiore impatto e di conseguenza capire dove è meglio agire. Il passo successivo consiste nella vera e propria strategia di decarbonizzazione. Dati alla mano, con il supporto di realtà specifiche come Up2You e di un adeguato piano di investimenti, vengono programmati gli interventi per ridurre le emissioni stesse, valutando quali di questi sono fattibili e preferibili per avere dei miglioramenti. Ovviamente gli investimenti, per essere efficaci, devono tenere in considerazione una serie di aspetti come il settore in cui opera l’azienda, le sue dimensioni e le sue necessità.

La decarbonizzazione è conveniente anche economicamente

Avviare un processo di decarbonizzazione per la propria azienda è una scelta prima di tutto di responsabilità e di presa di coscienza dell’impatto che si ha sull’ambiente, ma è vantaggioso anche dal punto di vista finanziario. In base alle stime fornite ad Up2You da REVOCharge si è potuto notare che investire nella decarbonizzazione ha anche un risvolto economico da non sottovalutare. Sì, ma quanto? È stato calcolato che la transizione completa verso la decarbonizzazione comporta un ROI (Return on Investment) – il rendimento che ottiene l’azienda sul capitale investito – compreso tra il 12,5% e il 25% in un arco di tempo che va dai 4 agli 8 anni.

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Una opportunità economica che si ottiene non soltanto con la transizione completa, ma anche realizzando interventi specifici. Ad esempio, installare un impianto fotovoltaico garantisce un ROI tra il 12,5% e il 16,5% nel giro di 6-8 anni. Invece, il relamping – la sostituzione dei sistemi di illuminazione fluorescenti o a incandescenza con quelli a basso consumo come i LED – permette di ottenere un ROI addirittura superiore, tra il 25% e il 33% nel corso di appena 3-4 anni. Si può quindi dedurre che la combinazione di uno o più di questi interventi abbia benefici non solo sulle emissioni (che si abbassano notevolmente) ma anche sull’economia dell’azienda.

Come opera Up2You

La sostenibilità ambientale è diventata ormai un argomento sempre più attuale all’interno di qualsiasi azienda. Up2You è la società benefit e B Corp che fornisce il supporto proprio per raggiungere questo obiettivo, accompagnando l’azienda in tutte le fasi del suo percorso. Per farlo mette a disposizione una serie di soluzioni pensate per le esigenze delle singole aziende, ma anche strategie ESG (Environmental, Social, Governance), tecnologie innovative e consulenze di professionisti del settore. Come agisce nello specifico? Up2You permette di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità tramite 4 percorsi personalizzati:

  • Carbon management: calcolo della carbon footprint di un prodotto, di un evento o di tutte le attività aziendali, così da mettere a punto la strategia di decarbonizzazione più adatta
  • Rendicontazione ESG: aiuto nella rendicontazione delle performance di sostenibilità, in modo da dare risalto all’impegno che la società investe in ambito sociale, ambientale e di governance
  • Formazione e coinvolgimento: formazione dei dipendenti sugli argomenti legati alla sostenibilità coinvolgendoli con soluzioni interattive
  • Certificazioni e iniziative: supporto e sostegno nei percorsi che portano all’ottenimento delle certificazioni

Per mettere in pratica tutto questo, inoltre, Up2You sfrutta alcune tecnologie proprietarie, in particolare:

  • CliMax: è la piattaforma che serve a monitorare le emissioni aziendali, tenendo conto degli standard internazionali GHG Protocol
  • Choral: grazie a questa tecnologia, è più semplice redigere il bilancio di sostenibilità ambientale, sfruttando l’intelligenza artificiale che consente di ridurre i tempi per mettere a punto questo documento
  • PlaNet: la web app comprende quiz, video-pillole e altri strumenti innovativi per rendere più coinvolgente la formazione aziendale

Fonte : Today