Se vi state chiedendo perché gli americani dovrebbero vedere Pulse su Netflix a pagamento quando possono avere Grey’s Anatomy gratuitamente (negli Stati Uniti è una serie di network e va in chiaro), il colosso dello streaming risponde con contenuti più adulti e bollenti, di quelli che Meredith e Derek non hanno mai potuto offrire al pubblico della prima serata. Come Meredith, anche Danny ha la sua piccola compagnia, formata dagli altri specializzandi divisi da amicizie e gelosie: sono la sorella paraplegica Harper (Jessy Yates), il migliore amico Elijah (Jessie T. Usher) e il chirurgo Tom (Jack Bannon). Il loro equilibrio viene compromesso dalla promozione di Danny a loro responsabile e capo, creando più di una situazione spinosa e imbarazzante.
Pulse mette in scena, e anzi ne fa protagonista, catastrofi naturali e disastri. In Grey’s se ne sono viste di tutti i colori: treni deragliati, aerei caduti, sparatorie in ospedale, allagamenti, esplosioni, terremoti, tempeste (perfette). La serie di Cuse è ambientata nel bel mezzo di un uragano, un cataclisma che mette in condizione di emergenza, tensione e di estremo pericoloso di vita sia i dottori che i pazienti. Infine, un altro aspetto in comune – nonché il più irritante per chiunque abbia pensato che la propria vita a un certo punto è stata nelle mani di dottori simili – è la mancanza di etica. Quando Xander dice di non riuscire a ragionare o fare altro quando è accanto a Danny, più che romantico è agghiacciante: sta mettendo a repentaglio i tuoi pazienti, dovrebbe trasferirsi, o meglio, licenziarsi. Se la passano meglio i parenti dei medici, come la figlia della dottoressa Cruz, che perde immediatamente la testa quando scopre che la ragazza è stata ricoverata nel suo ospedale. Alla prossima, qualcuno ruberà un cuore per il proprio amante cardiopatico.
Fonte : Wired