Il caso Qatargate, che ha portato all’arresto di due tra i principali collaboratori del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, solleva questioni “vitali per la sicurezza di Israele” che devono essere “indagate a fondo” dalle autorità. Lo ha sottolineato il presidente israeliano, Isaac Herzog, secondo quanto riferito da Yedioth Ahronoth.
Herzog ha anche affrontato alcune questioni di stretta attualità che stanno provocando non poche fibrillazioni nei rapporti tra governo, magistratura e opinione pubblica, tra cui la contestata riforma della giustizia, il licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e gli ostaggi ancora trattenuti a Gaza.
“Non c’è un deep State e qui non c’è una dittatura”, ha precisato Herzog, respingendo le parole di Netanyahu, secondo cui un “deep State” di burocrati non eletti starebbe ostacolando il suo governo. “Un’ampia maggioranza è favorevole al rispetto della legge e delle sentenze emesse dal sistema giudiziario”, ha aggiunto il presidente, dopo che diversi ministri hanno sostenuto l’idea di ignorare le sentenza della Corte Suprema se decidesse per il reintegro di Bar.
Fonte : Sky Tg24