AGI – Vent’anni di matrimonio, cinquantacinque d’amore con alterne vicissitudini. La visita di Carlo e Camilla a Roma comprende una giornata molto speciale: il loro ventesimo anniversario di nozze. L’allora principe di Galles e l’ex signora Parker Bowles, amata di una vita, si sono sposati il 9 aprile del 2005 alla Guildhall del castello di Windsor. Cerimonia rigorosamente civile per un divorziato fuori dal comune, destinato a diventare capo della chiesa anglicana, dopo che l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams aveva negato il rito religioso.
Le foto della giornata restituiscono un mondo che non c’è più. È scomparsa l’allora regina Elisabetta, che non prese parte al rito civile ma solo alla successiva benedizione. Sono scomparsi i sorrisi tra gli eredi di Carlo, William e Harry, fratelli ormai nemici. Ed è scomparsa anche un po’ della gioia, composta come si conviene a un monarca britannico, che trapelava dagli occhi di Carlo, colpito più di un anno fa da un tumore alla prostata.
Proprio la malattia ha tenuto in forse il viaggio fino all’ultimo. Un paio di settimane fa il re era stato ricoverato per gli effetti collaterali della terapia oncologica cui è stato sottoposto. Ma la visita è stata confermata, con un aggiustamento di programma. La tappa in Vaticano, che era prevista per domani, è stata rinviata vista la convalescenza del Pontefice. Questo ha consentito alla reale coppia di concedersi tempi più rilassati. La giornata più intensa sarà proprio mercoledì 9 aprile. La mattinata inizierà a villa Doria Pamphilj, dove Carlo vedrà la premier Giorgia Meloni.
Poi si sposterà al Mattatoio, blindato per l’occasione, per una tavola rotonda sulle catene di approvvigionamento nel settore dell’energia pulita con diversi leader aziendali e personalità del settore, co-presieduta dai due ministri degli Esteri, Antonjio Tajani e David Lammy. Il re si unirà per ascoltare il resoconto delle discussioni, mentre Camilla visiterà una scuola.
Nel pomeriggio, l’atteso e a suo modo storico discorso alle Camere riunite a Montecitorio. Non è mai accaduto prima che un sovrano britannico prenda la parola in Aula, onore concesso invece a Giovanni Paolo II e a due re spagnoli, Juan Carlos e il figlio Felipe. Infine la serata, al Quirinale. Carlo III vedrà il presidente Sergio Mattarella già stamani per un colloquio: il re sarà accolto da onori militari ed è previsto anche uno scambio di onorificenze. Mentre in cielo passeranno le Frecce Tricolori e le Red Arrows britanniche, oggi impegnati nelle prove generali.
Undici anni fa, il 3 aprile del 2014, era stata la madre Elisabetta a salire i gradini del Quirinale insieme al marito Filippo, accolta dall’allora presidente Giorgio Napolitano. Mattarella, invece, è stato ospite di Elisabetta a Londra poco più di un anno dopo, nel maggio del 2015, a tre mesi dalla sua prima elezione a capo dello Stato.
Ma cuore della visita sarà la cena di Stato il 9, nel salone delle Feste. Menù rigorosamente preparato dallo chef Fabrizio Boca. Previsti uno scambio di doni e i brindisi del Presidente e del re. E quella sarà l’occasione per Carlo per levare un calice all’amore della sua vita.
Fonte : Agi