Per venerdì 11 aprile è stato indetto uno sciopero dei trasporti, agitazione nazionale che coinvolgerà sia la rete ferroviaria che i mezzi di superficie, con possibili disagi nelle principali città italiane. La mobilitazione, proclamata dai sindacati Usb Lavoro Privato, Orsa e altre sigle, avrà una durata di 23 ore: inizierà alle 3.00 di venerdì 11 aprile e terminerà alle 2.00 di sabato 12 aprile.
Lo sciopero dei trasporti interesserà i dipendenti di Trenord, Trenitalia e Tper, con possibili ritardi e cancellazioni dei treni in circolazione durante l’intera giornata.
Inoltre, il sindacato Si Cobas ha proclamato uno sciopero generale di 24 ore, da mezzanotte alle 23.59 dell’11 aprile, che coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati, compreso il trasporto pubblico locale. A Milano, questo potrebbe comportare disagi per i mezzi gestiti da Atm, inclusi bus, tram e metropolitane.
A comunicare le motivazioni dello sciopero nazionale dei trasporti è stato proprio Si Cobas. I lavoratori chiedono “il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina e la fine dell’occupazione coloniale delle terre palestinesi e l’aumento generalizzato di 300 euro per tutti i contratti del pubblico impiego e del privato a recupero dell’inflazione“.
Si consiglia ai passeggeri di pianificare in anticipo gli spostamenti nelle fasce orarie interessate dallo sciopero, tenendo conto delle possibili interruzioni del servizio. Per informazioni aggiornate, è opportuno consultare i siti ufficiali o le app di Trenord e Atm, l’azienda dei trasporti milanesi.
Fonte : Wired