Effetto dazi in borsa: da Shanghai a Tokyo crollano i principali indici

Le notizie di oggi: Netanyahu negli Stati Uniti; l’Idf ammette “errori” nell’uccisione di 15 operatori sanitari vicino Rafah. Le piogge complicano la grave situazione in Myanmar: rischio focolai. Pyongyang ha ospitato la prima maratona internazionale dopo sei anni. Proteste dei musulmani in India contro la legge Waqf, ritenuta incostituzionale.

ASIA

I mercati azionari asiatici stanno crollando mentre i dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump continuano a influenzare tutto il mondo. Stamane sono crollati i principali indici da Shanghai a Tokyo e da Sydney a Hong Kong, alla riapertura settimanale dopo l’annuncio di Pechino di controdazi nei confronti di Washington, dato venerdì a mercati chiusi. Le perdite hanno toccato anche il 10%. Paesi e territori asiatici – che producono tanti dei beni venduti a livello globale – sono direttamente colpiti dalle tariffe e temono che una guerra commerciale causi un rallentamento o una recessione.

GAZA – ISRAELE

Il primo ministro Benjamin Netanyahu è arrivato a Washington per incontrare Trump. Intanto, l’esercito israeliano ha ammesso che i suoi soldati hanno commesso errori per l’uccisione di 15 operatori sanitari nel sud di Gaza il 23 marzo. Il convoglio di ambulanze della Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) eraa staro preso di mira vicino a Rafah. I filmati del telefono di un paramedico ucciso (diffuso dal New York Times), mostrano i veicoli con le luci accese, che rispondevano a una chiamata di soccorso. 

MYANMAR 

Le piogge cadute in Myanmar complicano la grave situazione già causata dal terremoto del 28 marzo e dalla guerra che dura da quattro anni. Secondo le agenzie umanitarie le condizioni meteo complicano i soccorsi, aumentando i focolai di malattie, come il colera. Le Nazioni Unite avvertono che servono più tende per ospitare gli sfollati. Il bilancio (sottostimato) delle vittime è salito a 3.471, ha riferito la giunta golpista, con 4.671 persone ferite e altre 214 ancora disperse.

COREA DEL NORD 

La Corea del Nord ha ospitato la maratona internazionale di Pyongyang, accogliendo circa 200 atleti stranieri. La maratona, lanciata nel 1981, si svolgeva ogni anno ad aprile per celebrare la nascita del leader fondatore Kim Il Sung. Prima di ieri l’ultima edizione si era tenuta nel 2019, con la partecipazione di 950 stranieri. La Corea del Nord si era chiusa al mondo l’anno successivo, con l’inizio della pandemia di Covid-19. Da allora, la “riapertura” è stata lenta.

INDIA

La comunità musulmana protesta per l’approvazione del disegno di legge Waqf approvata venerdì da uno dei due rami del parlamento. L’iniziativa cerca di cambiare il modo in cui vengono governate le proprietà per un valore di miliardi di dollari, donate dai musulmani nel corso dei secoli. I leader musulmani e i partiti di opposizione affermano che il disegno di legge è “incostituzionale” e viola i diritti della comunità delle minoranze musulmane in India.

AZERBAIGIAN – ARMENIA – FRANCIA

Il ministro per l’Europa e gli affari esteri della Francia, Jean-Noël Barrot, ha dichiarato che le nuove pretese dell’Azerbaigian riguardo alla revisione della costituzione dell’Armenia per la firma dell’accordo di pace “sono inaccettabili”, e i francesi sono anche preoccupati per i processi ai prigionieri armeni dell’Artsakh, arrestati “illegalmente” e da liberare al più presto, in modo che “il Caucaso meridionale diventi uno spazio di pace e prosperità”.

RUSSIA

Nelle sale dell’amministrazione economica del patriarcato di Mosca si è tenuta un’assemblea per preparare la solenne cerimonia per i 15 anni del programma di costruzione di nuove chiese ortodosse nella capitale della Russia, con la partecipazione di molti cori e gruppi di ragazzi del catechismo delle nuove parrocchie e rappresentazioni teatrali di bambini in onore degli 80 anni della Grande Vittoria nella guerra patriottica.

Fonte : Asia