AGI – Un pestaggio dentro e fuori un locale nel quartiere Chiaia durante la movida a Napoli, poi anche una ‘stesa’, colpi d’arma da fuoco sparati in aria per intimidire. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bagnoli su un episodio di violenza accaduto lo scorso primo febbraio hanno portato a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip partenopeo a carico di tre ragazzi.
Due dei tre indagati devono rispondere di lesioni aggravate dal metodo mafioso mentre il terzo di pubblica intimidazione con uso di armi, anch’esso aggravato da metodo mafioso.
I ragazzi arrestati hanno una età compresa tra i 19 e i 22 anni. La sera del primo febbraio scorso uno studente universitario stava festeggiando in una discoteca del quartiere di Chiaia il suo compleanno, quando, dopo un diverbio per futili motivi, è stato colpito ripetutamente alla testa prima con il calcio di una pistola e poi con i calci infertigli una volta caduto a terra privo di sensi.
I tre aggressori, allontanandosi dal locale, nonostante la folla di giovani in strada, hanno esploso a scopo intimidatorio e dimostrativo, due colpi di arma da fuoco. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono state svolte dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Napoli – Bagnoli, attraverso l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere installate nel locale e in strada e i racconti resi dai presenti.
Fonte : Agi