Livorno, finalmente è serie C: dagli incubi Tau e Pomezia al trionfo di Terranuova, tutte le tappe della rinascita

È la fine di un incubo. Sì, perché parliamoci chiaro, per una piazza come Livorno aver trascorso ben quattro anni nelle categorie dilettantistiche (uno in Eccellenza, tre in serie D) è stato un calvario. E la promozione ottenuta in questa stagione, meritata e mai in discussione, rappresenta una sorta di liberazione, un ritorno alla normalità. Perché che gli amaranto stazionino nelle categorie professionistiche, considerata la lunga e gloriosa storia del club, dovrebbe essere, almeno in teoria, la prassi. Eppure, per rivivere questo momento, abbiamo aspettato tanto, troppo tempo, durante il quale, purtroppo, abbiamo assistito a spettacoli spesso impietosi. Tau, Pomezia e le difficoltà in D La risalita, dobbiamo ammetterlo, è stata ben più faticosa del previsto. Basti pensare alla stagione in Eccellenza, che, sulla carta, avrebbe dovuto essere una mera formalità e che, nella pratica, si è trasformata invece in una lenta agonia. Perché se è vero che la squadra allestita da Paolo Toccafondi, colui che ha ridato vita all’Unione Sportiva dopo il fallimento dell’As guidata da Spinelli e soci, fu capace di dominare il suo girone, è altrettanto vero che gli spareggi divennero ben…

Fonte : Today