AGI – La eco-bandiera collettiva della pace più lunga del mondo dedicata a Papa Francesco e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “pilastri della fratellanza fra i popoli e democrazia”. Un maxi-telo bianco di quasi 100 metri di lunghezza e 2 metri e trenta di larghezza con i disegni, messaggi, pensieri colorati scritti da 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie della città e di altre nazioni, è stato srotolato come subito dopo le 16 nel centro storico di Città di Castello, in provincia di Perugia, fra due ali di folla.
“Un messaggio positivo di speranza e di fraternità che oggi tutti insieme vogliamo dedicare al mondo ed in particolare a Papa Francesco e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da sempre protagonisti del messaggio di pace”, hanno gridato in coro i numerosi presenti. Tutto ha preso inizio dal primo lenzuolo, una parte del corredo della nonna della promotrice dell’evento unico nel suo genere, Moira Lena Tassi, poliedrica artista da tempo impegnata a realizzare progetti di grande impatto sociale.
A quel lenzuolo con le prime parole riferite alla pace scritte dai bambini in lingue diverse se ne sono aggiunti tanti altri, in tessuti riciclati, poi cuciti ed assemblati fino a comporre una vera e propria opera d’arte finale da guinness dei primati soprattutto per il modo in cui è stata realizzata, in maniera collettiva. L’ artista ha guidato gli alunni nella realizzazione della bandiera della pace collettiva più lunga del mondo, attraverso percorsi didattici concordati con i docenti per promuovere l’educazione alla fratellanza fra i popoli.
Il progetto, “Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza” (con i patrocini del Comune di Città di Castello, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace, della Diocesi di Città di Castello, della Fondazione Italo Bolano ed altre collaborazioni) si è svolto attraverso una serie di incontri nelle scuole partecipanti, durante i quali gli studenti hanno disegnato e scritto messaggi di pace e di amore su grandi pezzi di stoffa bianca riciclata (in particolare lenzuola usate).
Diversi metri della eco-bandiera sono stati realizzati in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, diventando un potente simbolo di unione tra i popoli. Un pezzo a Varsavia con il contributo di alcuni studenti polacchi nella scuola “Szkoa Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin”, un antico lenzuolo, risalente a quasi un secolo fa donato dall’artista, è stato portato da un gruppo di studenti della scuola secondaria di primo grado Alighieri-Pascoli durante uno scambio culturale nell’ambito del progetto Erasmus. Insieme ai loro coetanei polacchi, hanno trasformato il tessuto in una tela di pace, arricchendolo con disegni e messaggi di fratellanza.
Un altro pezzo della eco-bandiera ha preso forma a Laredo, vicino a Bilbao, grazie ai bambini delle quinte elementari dell’Istituto Comprensivo Alberto Burri di Città di Castello. Anche loro, insieme ai coetanei spagnoli, nella scuola elementare Ceup Pablo Picasso hanno dato il loro contributo artistico, intrecciando parole e immagini di pace e amore. Questa bandiera, frutto della creatività e dell’impegno di giovani di diversi Paesi, è quindi un emblema internazionale di cooperazione, speranza e solidarietà.
“Questa bandiera, che oggi tutti insieme abbiamo dedicato a Papa Francesco e al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, pilastri della pace e della fratellanza fra i popoli – ha spiegato Moira Lena Tassi, affiancata dal sindaco Luca Secondi, dal vescovo e da tutte le istituzioni – viaggerà poi non solo in Italia, ma in ogni angolo del nostro pianeta portando ovunque un messaggio di pace e fratellanza”.
Fonte : Agi