Sono stati inaugurati oggi, presso la sede di Confindustria a Roma, gli Stati Generali della Protezione Civile 2025. All’apertura dei lavori erano presenti, insieme al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci e al Capo del Dipartimento, Fabio Ciciliano, numerosi ministri in rappresentanza del Governo.
Il ministro Musumeci, nei suoi saluti iniziali ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha elogiato la professionalità e lo spirito di servizio che connotano l’intervento delle diverse componenti del Sistema. Successivamente il Ministro Musumeci ha riferito “la necessità di superare la natura emergenziale della protezione civile e di guardare alla previsione e alla prevenzione del rischio e mettere in sicurezza il territorio”.
Anche il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha voluto partecipare all’apertura dei lavori con un video messaggio, sottolineando come questa prima edizione degli Stati Generali della Protezione Civile sia, “una preziosa occasione di confronto e dialogo tra tutti gli attori del Sistema per individuare soluzioni concrete ai problemi vecchi e nuovi che il nostro Paese è chiamato ad affrontare: la fragilità strutturale del territorio italiano, gli eventi estremi legati ai cambiamenti climatici e le recenti emergenze che hanno interessato l’Italia”. Questa tre giorni di lavori, “servirà a rafforzare e potenziare la protezione civile italiana, un modello di cui tutti noi siamo orgogliosi e che negli ultimi anni è diventato punto di riferimento europeo e internazionale”, ha affermato il Presidente del Consiglio.
“I recenti eventi di protezione civile”, ha dichiarato Fabio Ciciliano, “hanno evidenziato la necessità di rinnovamento dell’intero sistema attraverso strategie integrate e sostenibili per garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio attraverso azioni di prevenzione. Il potenziamento della protezione civile di prossimità, il rafforzamento della risposta alle emergenze risulta più efficace dove esiste un sistema di coordinamento perfettamente funzionante”.
Nel suo intervento, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, ha sottolineato che “la capacità dimostrata dalla protezione civile italiana di mobilitare e coordinare in modo rapido le migliori risorse nazionali è un modello per ogni Pubblica Amministrazione”.
Il claim scelto per gli Stati Generali, «Anticipiamo i cambiamenti, rafforziamo le risposte», in linea con le considerazioni espresse dal Ministro e dal Capo del Dipartimento, evidenzia l’importanza di consolidare il Servizio Nazionale della Protezione Civile anche attraverso la collaborazione tra istituzioni internazionali, nazionali e territoriali.
All’evento ha partecipato anche il Direttore della DG ECHO – Commissione Europea, Michela Matuella, che ha dedicato il suo intervento alle prospettive europee in materia di protezione civile.
I lavori sono poi proseguiti con una sessione plenaria, moderata dal Vice Capo del Dipartimento, Natale Mazzei, in cui i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali si sono confrontati sui contributi forniti dalle Componenti del Servizio Nazionale durante le recenti emergenze.
La sessione conclusiva, moderata dal Direttore della Gestione delle emergenze, Luigi D’Angelo, è stato invece un momento di dialogo proficuo ed efficace tra i rappresentati delle Strutture operative e della Comunità scientifica sul tema della gestione delle emergenze.
È possibile rivedere tutti gli interventi della prima giornata degli Stati Generali della Protezione Civile sul canale YouTube del Dipartimento.
Fonte : Protezione Civile