“Mi piace dire, scherzando, che non si può mettere dazi sul talento“, ha detto Brandon Waselnuk, un dirigente dell’app di documentazione Mintlify, durante un recente evento in California.
Waselnuk è originario di Ottawa, ma ora vive e lavora a San Francisco. A gennaio ha lanciato un appello sui social media per trovare altri canadesi nel settore tecnologico che, come lui, sono turbati dalle crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e il loro paese. Alcuni canadesi si sono fatti sentire e Waselnuk ha iniziato a organizzare eventi per quella che ha soprannominato la “Maple Syrup Gang” (gang dello sciroppo d’acero). La prima uscita è stata una giornata in città con degustazione di cioccolato, organizzata dalla moglie.
Waselnuk ha ospitato il raduno della scorsa settimana negli eleganti uffici di Bain Capital nel centro di San Francisco. Circa 60 imprenditori e venture capitalist canadesi si sono riuniti per assistere a pitch di startup. “Alcuni canadesi del gruppo ci hanno chiesto: «Dovremmo trasferire il nostro ufficio? Dovremo cambiare il nostro approccio?» – racconta Waselnuk –. Ma non sappiamo assolutamente cosa succederà. Non lo sa nemmeno l’America. I canadesi non vogliono questi problemi. Vogliamo solo andare d’accordo“.
La canadese Alysaa Co, direttrice di Bain Capital Ventures, la pensa alla stessa maniera. Ha fatto notare che una delle società nel portafoglio di Bain, una startup fintech con sede a Toronto, si rivolge a piccole imprese statunitensi fin dalla sua nascita. In un mondo ideale, ha argomentato Co, l’azienda non dovrà ripensare la sua strategia.
Alcuni membri della Maple Syrup Gang hanno preso in giro gli Stati Uniti e la cultura americana. Un imprenditore, che ha presentato uno strumento basato sull’intelligenza artificiale per aiutare i bambini a imparare la matematica, ha chiesto un feedback schietto sulla sua applicazione. “Fate finta di essere del Texas. O fate finta di essere Trump“, ha detto.
L’orgoglio canadese e il sentimento nazionalista sono in aumento da quando Trump ha iniziato a minacciare il vicino settentrionale degli Stati Uniti e ha adottato una linea dura sul commercio. La percentuale di canadesi che si dichiarano “molto orgogliosi” del proprio paese è aumentata significativamente a febbraio, secondo l’analisi dei dati dell’Angus Reid Institute, un’ong canadese. Mentre il Canada si prepara alle elezioni nazionali che si terranno tra poche settimane, i due principali partiti politici sottolineano l’importanza del “Canada First” e della difesa della sovranità nazionale. Il partito Liberale di Carney, che stava sprofondando nei sondaggi prima che la retorica di Trump nei confronti del Canada si inasprisse, ha visto la sua popolarità crescere quando ha iniziato a presentarsi come il miglior candidato per proteggere l’economia locale
Fonte : Wired